Un episodio di maltempo di straordinaria intensità ha colpito nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 maggio, la località di Fiorino, piccolo centro in provincia di Avellino. La violenta precipitazione, avvenuta in brevissimo tempo, ha assunto le caratteristiche di una vera e propria bomba d’acqua, con effetti particolarmente drammatici nella frazione di Celzi, soggetta a diffusi allagamenti.
La frazione di Celzi si trova in una zona notoriamente esposta al dissesto idrogeologico, già in passato oggetto di similari calamità. Si ricorda ancora vividamente l’evento del novembre scorso, quando le famiglie residenti furono costrette ad abbandonare le loro case ormai invase dall’acqua, grazie all’intervento dei soccorritori su gommoni.
Purtroppo, l’improvviso e violento nubifragio di oggi ha causato una tragedia: la morte di un residente, un uomo di 45 anni. La vittima, inizialmente segnalata come dispersa, è stata successivamente ritrovata deceduta, probabilmente travolta dalla sua stessa auto nel corso dell’allagamento.
All’attivazione delle ricerche hanno partecipato numerosi soccorritori, tra cui i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i volontari della Protezione Civile locale. Nonostante gli sforzi, la situazione critica ha reso vana ogni possibilità di salvataggio.
Il fenomeno della bomba d’acqua, sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici, rappresenta un serio problema per la sicurezza dei territori e delle persone. È necessario un impegno sempre maggiore nella prevenzione del dissesto idrogeologico e nella protezione civile, per limitare quanto più possibile i rischi associati a tali eventi estremi.
Mentre si piange la vittima di questa tragedia, si rinnova l’appello alla prudenza e all’attenzione da parte di tutti i cittadini, in particolare durante le situazioni di allarme meteorologico. La sicurezza deve sempre essere la prima preoccupazione, e a volte questo può significare mettere in discussione anche le più semplici abitudini di vita quotidiana.