Il calcio italiano assiste ad un addio emozionante: Luciano Spalletti lascia la panchina del Napoli. La notizia, ormai ufficiale, è stata confermata dal presidente del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis, ospite della trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio su Rai 3.
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L’annuncio è arrivato con le parole del massimo dirigente azzurro, che ha rivelato come il tecnico toscano gli abbia espresso il desiderio di fermarsi per un anno, nonostante il contratto ancora in vigore con il club. “Mi ha detto: ormai abbiamo fatto il massimo, si è concluso un ciclo della mia vita, preferisco fermarmi”, ha raccontato De Laurentiis.
Il presidente del Napoli non ha nascosto la sua stima nei confronti dell’ormai ex allenatore: “Spalletti è una grande persona e un grande allenatore, ha fatto crescere una materia prima straordinaria”. Parole di ringraziamento e di rispetto verso un professionista che, evidentemente, ha lasciato il segno nella sua esperienza a Napoli.
De Laurentiis si è poi soffermato sulla questione legata al mercato. Secondo quanto rivelato, infatti, Spalletti non era tra gli allenatori che vogliono fare il mercato, ma tra quelli che si concentrano principalmente sul ruolo di allenatore. “Gli allenatori si dividono in coloro che vogliono fare il mercato e quelli che allenano. Lui allena”, ha affermato il presidente del Napoli, ricordando un episodio della scorsa stagione in cui Spalletti lo guardò con sorpresa quando De Laurentiis espresse la volontà di “fare di tutto per portare lo scudetto a Napoli”.
In ogni caso, sembra che tra il club e il tecnico siano rimaste ottimi rapporti. Nonostante la sorpresa per l’addio, De Laurentiis ha mostrato comprensione per la decisione di Spalletti, non mancando di augurargli il meglio per il suo futuro: “Quando un allenatore ti dice certe cose, che fai? Ti opponi? Io lo ringrazio e gli auguro il meglio”.
Adesso il Napoli si trova di fronte a un nuovo capitolo della sua storia. L’addio di Spalletti apre a nuove possibilità, nuovi orizzonti e, inevitabilmente, a nuovi nomi per la panchina azzurra. La prossima stagione sarà sicuramente ricca di novità e di sfide da affrontare.