Una morte davvero assurda. Una donna è stata colpita da un fulmine mentre si trovava in montagna per una escursione. La tragedia si è verificata domenica scorsa sul versante del monte Guglielmo tra Pisogne e Zone, in provincia di Brescia, in località Punta Caravina, sul versante bresciano della montagna, a una quota di circa 1.800 metri. La donna morta si chiamava Evelina Tomasoni, aveva 53 anni ed era originaria di Manerbio.
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Colpita da un fulmine, morta Evelina Tomasoni
Poco dopo che il fulmine la aveva colpita, Evelina Tomasoni è stata soccorsa, intubata e trasferita in elicottero all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Ai medici che le hanno prestato le cure le sue condizioni sono apparse subito gravissime. E infatti, nonostante i loro sforzi, la donna è morta poco dopo.
Secondo quanto si apprende, Evelina Tomasoni, che era una grande appassionata di montagna e quindi anche abbastanza esperta, è stata sorpresa da un temporale mentre stava compiendo un’escursione insieme al suo compagno. Il fulmine che l’ha presa in pieno non le ha lasciato scampo. E ora che la donna di Manerbio è morta sono in molti a piangerla.
Quello di Evelina Tomasoni non è comunque l’unico caso di una persona morta dopo essere stata colpita da un fulmine. In questo caso la scarica di elettricità sarebbe entrata dalla spalla per poi attraversare tutto il suo corpo e fuoriuscire dal piede. Il compagno ha immediatamente chiamato i soccorsi e sul luogo dell’incidente sono intervenuti i medici del 118, inviati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), con un elicottero che è decollato da Sondrio. Ora dal profilo Facebook della vittima riemergono tantissime foto di escursioni che testimoniano quanto Evelina amasse la montagna. In molti adesso la piangono e c’è attesa per i funerali.
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