Patteggiamento Juventus, ecco la multa per la manovra stipendi. Ammonterà a settecentodiciottomiladuecentoquaranta euro l’ammenda stabilita dal Tribunale nazionale federale. Che ha pubblicato la sentenza con la quale accetta formalmente l’accordo tra la procura della Federcalcio e il club torinese. La sentenza era stata fissata per il 15 giugno, ma negli scorsi giorni la società bianconera ha accettato il patteggiamento. Di fatto, dunque, il club riconosce di aver pagato parte degli stipendi di alcuni giocatori in nero e accetta l’ammenda. L’accordo prevede che la Juventus non effettui più alcun ricorso. Lo stesso per tutti i dirigenti, tranne l’ex presidente, Andrea Agnelli, che ha chiesto lo stralcio del processo e che sarà dunque rinviato a giudizio. Non confermate le voci che prevedevano anche un’ulteriore penalizzazione, di due punti, che avrebbe estromesso definitivamente la Juventus dalla corsa per un posto nelle coppe europee.
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Il patteggiamento Juventus, ecco la multa per la manovra stipendi e il comunicato del club
La società ha pubblicato un comunicato sul sito ufficiale della squadra, per commentare il patteggiamento. La Juventus commenta la manovra stipendi, ribadendo la sua posizione. Dopo aver ribadito la notizia, ecco il commento del club. “La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all’applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non). La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all’allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull’attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione (sia con riferimento alle attività sportive che per quanto attiene ai rapporti di business con gli sponsor, le altre controparti commerciali e quelle finanziarie)”.
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