La maternità surrogata sarà reato. Saranno puniti solo i cittadini italiani. La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati conclude il processo di votazione. Sugli emendamenti alla proposta di legge che mira a dichiarare la gestazione per altri un reato universale, ovvero perseguibile anche se commesso all’estero. Durante la votazione, è stato approvato l’emendamento presentato dalla maggioranza parlamentare che prevede la punizione esclusivamente per i cittadini italiani. I membri dell’opposizione hanno espresso il loro voto contrario all’emendamento. Il prossimo passo formale sarà l’approvazione definitiva, prevista per la prossima settimana, dopo il parere delle altre Commissioni interessate, con l’incarico conferito al relatore.
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Il Governo ha deciso: la maternità surrogata sarà reato
La Commissione Giustizia ha stabilito che la maternità surrogata sarà reato. La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha realizzato un’attenta valutazione e dibattito approfondito. Completa il processo di votazione sugli emendamenti alla proposta di legge. Obiettivo: dichiarare la gestazione per altri un reato universale, estendendone la perseguibilità anche ai casi in cui sia commesso all’estero. Approvato un emendamento della maggioranza parlamentare, che stabilisce che soltanto i cittadini italiani saranno soggetti alla punizione in caso di violazione della legge in questione.
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Le opposizioni hanno espresso il loro dissenso. Sostengono l’importanza di un approccio più ampio e universale nella persecuzione di questa pratica. La votazione evidenzia un profondo divario di opinioni tra le diverse fazioni. Si riflette il dibattito nazionale in corso sulla questione della gestazione per altri.
Nonostante le divergenze, si è deciso di procedere al passo successivo del processo legislativo, che consiste nel richiedere il parere delle altre Commissioni coinvolte. Dopo aver ricevuto tali pareri, il progetto di legge sarà sottoposto a un ulteriore scrutinio. Sarà concesso il via libera formale, determinando l’approvazione definitiva del testo da parte della Commissione Giustizia. Il mandato per portare avanti il progetto di legge sarà affidato al relatore designato. Che si occuperà di redigere la versione finale e presentarla all’Assemblea per il dibattito e il voto definitivo.
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Ci si aspetta che l’iter legislativo prosegua senza intoppi. Sebbene sia evidente che la questione della gestazione per altri continuerà ad essere oggetto di accesi dibattiti e controversie sia a livello politico che sociale. Nel frattempo, la prossima settimana segnerà un momento chiave. Il via libera formale sarà dato e il mandato al relatore verrà conferito, aprendo così la strada verso un’eventuale approvazione finale da parte del Parlamento.
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