Trump, il presidente businessman
Trump, come ogni presidente statunitense, viene studiato, seguito, osservato. In questo caso in particolare, poi, essendo anche un personaggio davvero unico e originale, ci si sofferma sugli aspetti più astrusi e bizzarri. Certo è che si tratta di un presidente che ha già fatto parlare tantissimo di sè: ogni suo intervento politico, ogni sua partecipazione in video, ogni sua affermazione, reca con sè strascichi di commenti e polemiche.
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Ricco e famoso prima di essere presidente
Alcuni aspetti di Donald Trump sono noti a tutti. Si tratta sempre di caratteristiche che riguardano comunque non il presidente da un punto di vista politico, quanto da un punto di vista umano. Innanzitutto si sa che il 45esimo presidente americano è ultramiliardario, al punto tale che si è detto che la Casa Bianca, famosa dimora presidenziale, è più piccola della sua abitazione. Il suo patrimonio lo ha accumulato grazie al suo business: si è sempre occupato di real estate. Attualmente, vista la sua carica istituzionale, ha passato il testimone ai suoi figli. È un personaggio famoso, non solo per il suo immenso patrimonio: ha avuto anche clamore televisivo avendo partecipato in prima persona, e poi anche come produttore al programma “The Apprentice”. Per chi non lo conoscesse, in Italia il medesimo programma ha visto come protagonista l’imprenditore nostrano Briatore.
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Una delle residenze più grandi al mondo: la Trump Tower
Esistono però alcuni aspetti della vita del Presidente Trump che non tutti conoscono, ma di cui si inizia a parlare, e che potrebbero essere davvero utili per inquadrare ancora meglio il personaggio. Per 20 lunghi anni, la Trump Tower, che sarebbe la sua residenza newyorkese, ha mantenuto il primato per l’edificio residenziale più grande del mondo. Questo fino al 2003, quando il primato è passato ad un edificio arabo, la Century Tower di Dubai. Peraltro la Trump Tower è stata utilizzata come scenografia di uno dei film della saga di Batman. Si tratta del film dal titolo “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”, nel quale il protagonista utilizza la cd. Wayne Enterprise, come edificio di sua proprietà (Wayne è in realtà Batman in versione borghese): le scene sono state girate proprio nella Trump Tower.
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Una star televisiva fonte di ispirazione
Ma l’attuale presidente statunitense è famoso non solo per la sua abitazione: si è già detto che è stato produttore per il programma “The Apprentice“. Questo ruolo gli è valso una stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Quando invece di questo programma televisivo era proprio il protagonista, la sua frase “you’re fired!” (“sei licenziato!”, che in Italia per bocca di Briatore è diventato “sei fuori!”), è diventata così famosa, che egli stesso ha tentato di ottenerne un marchio registrato. Inoltre ha pure interpretato una parte nel sequel della celebre pellicola “Mamma, ho perso l’aereo”. Si tratta del film dal titolo “Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York”. E anche senza volerlo la sua figura è stata utilizzata come fonte di ispirazione in un altro film. Il cattivo della serie “Ritorno al Futuro”, Biff Tannen, è stato creato ispirandosi proprio a Donald Trump: lo ha ammesso lo stesso regista Bob Gale.
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A debita distanza da alcool e … germi
Se poi si vuole cercare qualcosa che in qualche modo possa rendere Trump più “umano”, basta sapere che, per esempio, ha frequentato una severa scuola militare. Inoltre ha vissuto una tragedia familiare che lo ha segnato: ha perso un fratello a causa del suo vizio di alcoolismo. Questo lo ha reso assolutamente astemio. Infine, le sue difficoltà, evidenti in pubblico, di avere un contatto fisico o di stringere la mano, dipendono da un serio problema psicologico: è germofobico, ha cioè paura di poter entrare in contatto con i germi altrui.