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Tragedia a Roma: Bimbo di 5 anni muore in incidente stradale coinvolgendo famosi youtuber

Incidente suv Roma YouTuber bambino

Incidente di Casal Palocco, trovato positivo ai cannabinoidi lo youtuber ventenne, Matteo Di Pietro. Un terribile incidente stradale ha causato la morte di un bambino di 5 anni lo scorso pomeriggio in via Aristonico di Alessandria, nel quartiere di Casal Palocco a Roma. La sorellina di tre anni è gravemente ferita. A scontrarsi, per cause ancora da accertare, sono state una Smart ForFour e un Suv Lamborghini, condotto da un 20enne. I pm di Roma ora gli contestano il reato di omicidio stradale. Al vaglio degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, anche la posizione dei quattro presenti nell’auto. Nei loro confronti potrebbe essere contestato il concorso nel caso in cui venisse accertato che nelle fasi precedenti allo schianto stessero girando un video da postare poi sui social.
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Intanto, uno degli youtuber responsabili dell’incidente, Vito Loiacono, pubblica un breve post sui social. “Salve, il trauma che sto provando è indescrivibile, ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima”, scrive provando ad allontanare ogni responsabilità dalla sua persona.
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La vettura di lusso era guidata da un gruppo di giovani youtuber, noti come TheBorderline, con un seguito di oltre 600mila iscritti. Stavano apparentemente girando un video per una “challenge” di resistenza, cercando di trascorrere quante più ore possibile a bordo del SUV Lamborghini noleggiato. Nell’incidente è rimasta coinvolta una terza auto. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, carabinieri e agenti della Polizia Locale. Le condizioni del bambino erano disperate fin dall’arrivo dei soccorsi. Dopo averlo rianimato, i sanitari hanno trasportato il piccolo all’ospedale Grassi di Ostia, dove però i tentativi di salvarlo si sono rivelati vani. Il padre del bambino si è recato in ospedale per il riconoscimento della salma.
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La madre, 29 anni, e la figlia di tre anni sono rimaste gravemente ferite nell’incidente, ma sembra che il pericolo di morte sia stato scongiurato. Sono state trasportate all’ospedale Sant’Eugenio in codice rosso. Le auto coinvolte nell’incidente sono state sequestrate e la Polizia locale ha iniziato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il conducente del SUV sarà sottoposto ai test per droga e alcol. È emerso che la Lamborghini era stata noleggiata e, secondo testimonianze, circolava già nella zona il giorno precedente.

Le indagini e il video postato prima dell’incidente

Le indagini sono ora rivolte a determinare la velocità dei veicoli al momento dell’impatto e se le recenti forti piogge possano aver influenzato le condizioni della strada. Sarà inoltre fondamentale chiarire come sia avvenuto l’impatto devastante e la mancanza di segni di frenata. Il test alcolemico e narcotest serviranno a verificare se il conducente fosse in piena capacità di reazione al momento dell’incidente. Un tragico episodio che, ancora una volta, pone l’accento sulla necessità di una guida responsabile e attenta, non solo per la propria sicurezza, ma anche per quella degli altri utenti della strada.

Intanto appare sui social un ideo postato su Tik Tok da uno dei membri del gruppo, sempre Vito Loiacono, detto ‘er motosega’. Il video apre con il ragazzo 20enne nel cortile della sua casa di fronte alla Lamborghini appena noleggiata, poco prima di iniziare la diretta sulle 50 ore da passare sul Suv, poi trasformatesi in tragedia. “A rega’ sta machina va più veloce di una saetta”, urla Vito rivolto ai suoi follower. Poi si mette al volante facendo finta di guidare e aggiunge: “Dove credi di andare te con questa Smart, la macchina tua costa 300 euro al supermercato”. Ironia della sorte, proprio lo stesso modello di auto con cui si verificherà l’incidente mortale.
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Positivo ai cannabinoidi uno degli youtuber coinvolti nell’incidente

Matteo Di Pietro, 20 anni, è indagato per omicidio stradale. Era lui alla guida del Suv Lamborghini. Gli esami hanno rilevato la presenza di cannabinoidi nel suo organismo. L’inchiesta aperta in procura a Roma riguarda l’omicidio stradale e le lesioni. Al momento dello scontro, erano presenti altri quattro giovani nella vettura con Matteo e la loro posizione è ora sotto l’attenzione dell’autorità giudiziaria. Potrebbe essere contestato loro il concorso in omicidio, nel caso si accerti che nelle fasi precedenti allo schianto stavano girando un video da condividere sui social.

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