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“Mi dispiace…”, la gaffe di Meloni in diretta al vertice con l’Austria

Gaffe di Meloni al vertice in Austria. Mentre conduce la conferenza stampa al termine dell‘Europa Forum di Wachau, Giorgia Meloni si interrompe. “Mi dispiace, sorry”, dice, mettendo le mani in faccia e tappandosi la bocca per frenare un attacco di ridarella. Andando spedita come un treno sui suoi dossier, Meloni non ha dato modo all’interprete di intervenire per tradurre il suo discorso. Dopo questo siparietto, per la presidente del Consiglio è stato complicato recuperare la serietà istituzionale per affrontare le questioni dei migranti, della cooperazione sullo sviluppo energetico e sulla situazione russa. Il video.
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Giorgia Meloni

Meloni, gaffe al vertice in Austria

Dopo la gaffe di Meloni al vertice in Austria, la presidente ha avuto difficoltà a riprendere il discorso. Il principale dossier sul quale Meloni ha voluto puntualizzare il suo intervento riguarda i flussi migratori: “Non più solo per i movimenti secondari, ma per affrontare anche la questione della prima accoglienza e cooperare sui territori di provenienza”.

La questione è strettamente collegata a quella dell’autonomia strategica, quella della stabilità energetica: “L’Italia vuole assumere un ruolo di ponte per i paesi che possono produrre energia, in particolare in Africa e nel Nord Africa. Anche per calmierare i flussi migratori. Il nostro paese vuole cooperare con l’Austria e si propone come hub di approvvigionamento. Stiamo lavorando su infrastrutture di collegamento con Austria e Germania, protagonisti insieme”.

In ultimo, una rapida dichiarazione sulla questione russa, in linea con i principali cancellierati europei e con la posizione dell’Unione stessa: “È una questione interna, difficile fare valutazioni sul caos che c’è in questo momento nella federazione russa. Una situazione che stona con una certa propaganda che si è fatta negli ultimi mesi“.

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