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Terremoto: scossa magnitudo 3.7 nel Senese


Un terremoto di magnitudo 3.7 ha colpito la Toscana alle 12.19 di oggi, con epicentro localizzato a quattro chilometri da Poggibonsi, in provincia di Siena, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa è stata avvertita chiaramente anche a Firenze e in tutta la Valdelsa.

Il presidente della Toscana, Eugenio Gianni, ha immediatamente preso le redini della situazione, mantenendo un contatto costante con la sala operativa regionale per monitorare l’evolversi degli eventi. “Sono in contatto con la nostra sala operativa regionale per verificare la situazione a seguito del terremoto”, ha dichiarato il presidente sui social.

A rendere la situazione ancor più tesa, solo 19 minuti prima della scossa, un messaggio di alert era stato inviato a tutti gli smartphone agganciati a cellule telefoniche toscane. Si trattava del test del sistema IT-Alert, un sistema di allarme pubblico messo a punto dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile in collaborazione con la Protezione Civile regionale. L’obiettivo del sistema è sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per avvisare i cittadini in tempo reale in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici.

Nonostante l’impensabile coincidenza temporale tra il test dell’alert e la scossa, la popolazione è riuscita a mantenere la calma. Le persone si sono riversate in strada, ma secondo la Protezione Civile della Provincia di Siena, non sono stati segnalati danni.

La scossa di terremoto ha fatto seguito a uno sciame sismico che ha avuto luogo a Siena nel febbraio scorso e che è durato diversi giorni. In seguito all’evento di oggi, il Comune di Siena ha disposto la chiusura precauzionale dei musei comunali, tra cui il Museo Civico, il Museo dell’Acqua e la Torre del Mangia, per tutta la giornata di oggi e di domani, mercoledì 29 giugno.

Per il momento, la situazione sembra sotto controllo, ma le autorità continuano a monitorare l’area per qualsiasi possibile evoluzione. Gli abitanti sono invitati a seguire le indicazioni delle autorità locali e a mantenere la calma.