La strategia della Juventus
Campioni d’Italia in campo, ma anche fuori dal campo. La Juventus, dopo aver cucito sul petto il tricolore, festeggia un altro importante traguardo sul web: infatti i bianconeri hanno aumentato notevolmente la loro interazione con i propri tifosi grazie ad una strategia di marketing ben delineata. Una vera e propria vittoria anche sul marketing, che fa capire quanto sia importante l’utilizzo dei social nelle grandi aziende. Ed è proprio questo che deve far riflettere: una delle squadre di calcio più conosciute in Italia e nel mondo ha deciso di giocare una partita importantissima soprattutto sui social network. I motivi sono diversi, ma ovviamente rientra tutto nella gestione di un brand, di un nuovo marchio. Proprio da questo punto è partita la nuovissima strategia della società bianconera: rivisitazione del logo e creazione di un vero e proprio marchio in cui i tifosi possono identificarsi. Un rapporto diretto, che ha portato la Juventus a diventare regina dei social, aumentando notevolmente le interazioni con i propri tifosi: il dodicesimo uomo, in campo e sul web. E proprio questa strategia ha portato ad avere un nuovo modo di comunicare, ma soprattutto ad un rapporto davvero speciale con i tifosi.
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Juventus, i segreti del successo social
Come abbiamo visto, la Juventus ha deciso di invertire la rotta e cercare di coinvolgere il proprio pubblico. Ed è proprio questo uno dei motivi di successo: saper andare a coinvolgere tutti, mettendo il tifoso al centro. Offrire un servizio di questo tipo, o ancor meglio un rapporto, avvicina sempre di più il tifoso alla propria squadra. Voglia di vincere, ma anche quella di rimanere fidelizzati alla propria squadra. Giuseppe Marotta, direttore generale dei bianconeri, in una recente intervista aveva spiegato come la forza della Juventus fosse relativa alle prestazioni in campo. Proprio per evitare un abbassamento in caso di eventuali cicli storici negativi rispetto a quello attuale, il settore comunicazione ha sviluppato una tecnica efficace per poter mantenere questo rapporto sostanzialmente invariato. One to one, ovvero faccia a faccia. Il tifoso viene prima di tutto, soprattutto sui social. In molte occasioni i responsabili di settore hanno risposto con gli utenti, interagendo e creando una rete unica. Ne è la prova l’aumento delle interazioni e dei follower: 5 milioni di fan su tutti i social e +30% alla voce interazioni. Dei numeri davvero considerevoli.
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Le iniziative social
Per capire meglio quali sono le azioni della società è bene prendere ad esempio l’iniziativa che successe durante la finale di Berlino 2015. Prima della sfida contro il Real Madrid, la Juventus ha lanciato una nuova campagna seguita dall’hastag social #seandiamoinfinale. In poche parole si chiedeva un pegno ai tifosi in caso di viaggio verso Berlino. Non solo ci fu un ampio riscontro, con moltissimi tifosi che inviarono la loro folle idea. La Juventus rispose ad ogni singola persona e quando i bianconeri trovarono il pass per la finale, la parte comunicazione ricordò a tutti la propria iniziativa. Davvero un bel modo per fare squadra. La call to action, letteralmente chiamata all’azione, hanno raggiunto l’apice quando un tifoso disse di voler raggiungere Berlino a piedi in caso di finale. La Juventus rilanciò la sfida e propose due biglietti in caso di riuscita dell’impresa. Un modo davvero unico per poter creare un rapporto privilegiato per ogni tifoso e permettere a quest’ultimo di rispecchiarsi in una realtà. O ancor meglio, in una grande famiglia.
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