Dopo la morte di Silvio Berlusconi si pensava che lo storico scontro tra magistrati e partiti di centrodestra dovesse quantomeno affievolirsi. E invece, dopo i casi Santanchè, La Russa e Delmastro, il governo guidato da Giorgia Meloni è insorto contro le toghe. E anche Marina Berlusconi ha parlato di persecuzione giudiziaria post mortem nei confronti del padre. Una situazione rischiosa per la premier Meloni che infatti riceve un drammatico avvertimento dalla sua sostenitrice Iva Zanicchi, ospite di Giuseppe Brindisi a Zona Bianca.
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Iva Zanicchi avverte Giorgia Meloni
“Dico alla Meloni, che stimo e chiaramente sono con lei e per lei totalmente, che deve stare molto attenta, perché faranno di tutto”. Così l’ex parlamentare Iva Zanicchi si rivolge a Giorgia Meloni durante Zona Bianca manifestandole la sua solidarietà. “Vabbè non farmi dire certe cose, aiutami…”, aggiunge poi rivolta al conduttore del talk show di Rete4.
“Dille, dì pure quello che pensi, non arriverà sicuramente da me la censura”, Giuseppe Brindisi prova allora a cavarle le parole di bocca. E allora Iva Zanicchi si fa coraggio e sbotta: “Dico che a Giorgia Meloni faranno di tutto per minarla. Comunque il mio pensiero è quello, ci proveranno, ci stan provando, questo non è giusto. Come succede che bisogna aver rispetto tra ragazzo e ragazza, maggiormente bisognerebbe aver rispetto in politica e allora andiamo a votare santiddio e rispettiamo questa benedetta donna se ha vinto le politiche, ha vinto le elezioni ed è una brava!”.
Ma lo scontro tra magistrati e governo che tanto fa preoccupare Iva Zanicchi non è scoppiato solo per i casi giudiziari sopra citati. A far saltare la mosca al naso alle toghe è soprattutto il contenuto del ddl Nordio che prevede, tra le principali riforme della giustizia, l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, modifiche al reato di traffico di influenze illecite e una stretta sulla pubblicazione del contenuto delle intercettazioni. Per questo Giorgia Meloni rischia.
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