Giorgia Meloni e Brian Molko potrebbero presto incontrarsi in tribunale. Il premier italiano ha infatti presentato denuncia per diffamazione contro il leader dei Placebo, il quale l’aveva definita “fascista, razzista e nazista” durante il concerto dello scorso 10 luglio al Sonik Park di Stupinigi. A causa delle dichiarazioni del cantante la Procura di Torino, con il pm aggiunto Emilio Gatti, aveva già aperto un fascicolo per vilipendio alle istituzioni in seguito alla segnalazione dei carabinieri che stavano garantendo il servizio di ordine pubblico durante il concerto torinese. Ora però anche la Meloni ha deciso di rivolgersi ai giudici per tutelarsi.
Leggi anche: Il cantante dei Placebo Brian Molko insulta pesantemente la Meloni: segnalato alla Procura
“Per favore, siate nel qui e nell’ora, quindi godetevelo. Perché questo esatto momento non accadrà mai più”. Così il leader dei Placebo Brian Molko si era rivolto al pubblico del Sonik Park di Stupinigi il 10 luglio scorso, subito dopo aver definito Giorgia Meloni “fascista, razzista e nazista”. Ora però al fascicolo già aperto su di lui dalla Procura di Torino si è stata allegata la denuncia presentata da Giorgia Meloni.
“Autorità giudiziaria informata, per le valutazioni del caso, da tenenza cc Nichelino mediante annotazione dei militari della compagnia carabinieri di Moncalieri presenti in servizio di ordine pubblico”. Questa invece la segnalazione dei carabinieri alla Procura dopo gli insulti pronunciati dal cantante dei Placebo Brian Molko nei confronti della Meloni di fronte a 5mila spettatori.