Il maltempo continua a far parlare di sé e a mettere a dura prova diverse regioni d’Italia. Mentre il nord affronta allagamenti e forti piogge, il sud lotta contro voraci incendi.
Lombardia: l’allerta meteo ha raggiunto il massimo livello di guardia, con l’allerta rossa proclamata per oggi. Ma la scorsa notte, la Liguria è stata la protagonista di un nubifragio inaspettato e devastante. Genova in particolare ha visto cadere 80 millimetri di pioggia in soli sessanta minuti, un record assoluto. Allagamenti diffusi hanno colpito la città, dalla stazione Principe fino alle aree più centrali. Residenti e turisti hanno assistito impotenti a sottopassi inondati, tombini che saltavano e interruzioni di corrente.
Ma non solo la Liguria è stata colpita: a Novi Ligure, i fulmini hanno messo fuori uso gli impianti ferroviari, causando ritardi e disagi sulla tratta Torino-Genova. Molti viaggiatori hanno riportato lunghe attese, con alcuni treni fermi per ore.
L’allerta arancione, un livello immediatamente sotto l’allerta rossa, è stato annunciato in sei regioni, tra cui Friuli Venezia Giulia, Liguria e parte del Piemonte. Ma le preoccupazioni non si fermano qui: l’allerta gialla, segnale di condizioni potenzialmente pericolose, riguarda numerose altre aree, tra cui parti del Veneto, la Toscana e l’Emilia-Romagna.
Ma mentre il nord sta affrontando queste condizioni climatiche estreme, il sud sta vivendo una crisi di proporzioni ugualmente gravi. Gli incendi hanno infatti portato alla chiusura temporanea dell’aeroporto di Trapani, paralizzando i voli per ben quattro ore. A Scopello, un incendio ha reso necessaria l’evacuazione di 400 turisti, un intervento drastico ma necessario per garantire la loro sicurezza.
In queste ore di emergenza, è fondamentale che cittadini e turisti rimangano informati e seguano le indicazioni delle autorità locali. La collaborazione di tutti sarà essenziale per affrontare e superare questa difficile situazione.