La tensione tra la Romania e la Russia sale. Dopo una smentita iniziale, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha confermato oggi la caduta di frammenti di droni russi sul territorio nazionale. “Si tratta di una situazione completamente inaccettabile, che costituisce una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale di uno Stato alleato della Nato”, ha dichiarato il presidente in una conferenza stampa.
Il ministero della Difesa di Bucarest ha rivelato che pezzi di un drone russo sono stati effettivamente ritrovati sul suolo romeno. Questa conferma segue la dichiarazione fatta ieri dallo stesso presidente Iohannis, il quale aveva negato categoricamente che un drone o frammenti di esso fossero caduti in Romania, smentendo le precedenti affermazioni provenienti da Kiev.
Nel frattempo un devastante attacco russo ha colpito la città di Kostiantynivka, nell’Ucraina orientale, causando la morte di almeno 16 persone, tra cui un bambino. Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino, ha rivelato il tragico bilancio, senza fornire ulteriori dettagli sull’episodio.
I media locali hanno descritto l’evento come un attacco missilistico che avrebbe centrato un mercato, diversi negozi e una farmacia della città. Si registrano almeno 20 feriti, ma secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il bilancio potrebbe ancora aumentare nei prossimi giorni a causa delle gravi condizioni di alcuni dei feriti.