Allarme Dengue in Italia. Aumentano i casi di Dengue in Italia, e per la prima volta si registrano contagi anche a Roma e nel Lazio. Nell’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità (Iss), il numero totale dei casi in Italia è salito a 165, con il Lazio che ha registrato 28 contagi e la Lombardia già a 50. “Una febbre alta e prolungata, associata a un malessere diffuso, dovrebbe farci pensare alla Dengue. Prima di arrivare a questa conclusione, dovremmo escludere altre malattie e chiedere se la persona ha recentemente viaggiato in zone endemiche”. È l’intervento di Pierluigi Bartoletti ai microfoni dell’Adnkronos. Il segretario provinciale della Fimmg Roma e vice segretario nazionale vicario della Fimmg, la Federazione italiana di medicina generale, sottolinea l’importanza di tracciare i casi e analizzare le relazioni per prevenire la diffusione della malattia.
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È allarme Dengue in Italia, cosa succede
Arriva l’allarme Dengue in Italia, cosa si sa e cosa occorre fare. Aumento dei casi di Dengue in Italia, con prime infezioni registrate a Roma e nel Lazio. I sintomi iniziali da considerare sono febbre alta e prolungata, con malessere diffuso. Secondo l’Istituto superiore di sanità, in Italia ci sono 165 casi totali, di cui 28 nel Lazio e 50 in Lombardia. La Dengue, trasmessa dalle zanzare Aedes, ha sintomi che compaiono dopo 3-14 giorni dalla puntura, inclusa febbre, mal di testa, dolore agli occhi e dolori muscolari. La diagnosi richiede la presenza di almeno due di questi sintomi con febbre alta.
Febbre Dengue, cos’è come si prende e come si cura
La Dengue è una malattia febbrile trasmessa dalle zanzare del genere Aedes. I sintomi compaiono tra 3 e 14 giorni dopo la puntura infettante e possono variare da febbre leggera a febbre alta con mal di testa, dolore agli occhi, dolori muscolari e articolari, e rash cutaneo. È importante sospettare la Dengue quando si ha una febbre alta accompagnata da almeno due di questi sintomi. La Dengue grave è una complicanza potenzialmente mortale, soprattutto per i bambini. I segni premonitori includono dolore addominale grave, vomito persistente, difficoltà respiratorie, sanguinamento delle gengive e stanchezza. È necessaria assistenza medica immediata per prevenire complicazioni e il rischio di morte.
Attualmente non esiste un trattamento specifico per la Dengue, ma i pazienti dovrebbero consultare un medico, riposare e bere molti liquidi. Dovrebbero evitare farmaci come l’acido acetilsalicilico (aspirina) e l’ibuprofene, poiché possono aumentare il rischio di emorragie. Il paracetamolo può essere assunto per ridurre la febbre e i dolori articolari. Per la Dengue grave, le cure mediche specializzate sono cruciali per mantenere il volume dei fluidi circolanti e prevenire complicazioni gravi.
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