Un terribile dramma familiare ha sconvolto la comunità di Vivaro, in provincia di Pordenone, dove un bambino di soli 10 anni ha perso la vita dopo essere stato colpito da un’esplosione di un ordigno bellico. Il piccolo Gabriele Cesaratto potrebbe aver ritrovato l’ordigno in casa, forse portato dal nonno.
Tutto è avvenuto intorno alle 18.45 nel garage dell’abitazione della famiglia. Un forte boato ha allertato i vicini che hanno immediatamente chiesto aiuto. Gabriele è stato soccorso in codice rosso e trasportato all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone a bordo di un’ambulanza con l’équipe dell’elisoccorso. Purtroppo, le gravissime condizioni e le ferite troppo profonde hanno reso vane tutte le cure mediche: il piccolo ha smesso di lottare poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Il nonno del bambino, Silvio Cesaratto, si trova anch’esso ricoverato nello stesso ospedale. Le sue condizioni sono preoccupanti: ha riportato lesioni significative alle gambe. Prima di perdere i sensi, ha chiesto con insistenza notizie del nipote, ignaro della tragica sorte del piccolo.
Per ora, la dinamica dell’accaduto rimane avvolta nel mistero. Come è possibile che un ordigno bellico si trovasse nel garage di una famiglia? Da dove proviene? Era il nonno a conoscerne la provenienza? Queste e molte altre domande sono al centro delle indagini dei carabinieri di Spilimbergo, che si stanno occupando del caso.