Pozzuoli, una notte agitata per gli abitanti dell’area flegrea. Un intenso sciame sismico, iniziato ieri sera intorno alle ore 23,15 e ancora in corso, ha messo in allarme la popolazione. Finora si sono registrati 18 eventi tellurici, la maggior parte di bassa magnitudo.
L’evento più potente, con una magnitudo di 2.1, è stato rilevato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano alle ore 5,18. Il terremoto ha avuto un’origine piuttosto superficiale, a una profondità di soli 2,2 chilometri, con epicentro situato nell’area flegrea.
Numerosi residenti hanno raccontato di essere stati svegliati in piena notte dal sisma. Molti hanno riferito di aver avvertito un forte boato seguito da un tremore alle finestre, creando comprensibile preoccupazione.
Il fenomeno non è nuovo per l’area. Secondo i dati forniti dalla sala di Napoli dell’Ingv, dal principio del 2023, i Campi Flegrei hanno già registrato ben 4.540 terremoti. Per fare un confronto, nel corso di tutto il 2022, gli eventi sismici furono 3.181.
Un altro fenomeno che tiene desta l’attenzione è il bradisismo. Da gennaio 2022, l’area di massima deformazione ha registrato una velocità media di sollevamento di 15 millimetri al mese. La stazione GPS del Rione Terra ha rilevato un sollevamento complessivo di 108,5 cm dal gennaio 2011, di cui 24,5 cm soltanto dal gennaio 2022.
Le autorità stanno monitorando la situazione con attenzione, mentre gli abitanti sperano in un rapido ritorno alla calma.