In una zona semi-periferica di Trieste, a circa una decina di minuti dal centro, si è verificato un macabro ritrovamento questa mattina. Il cadavere di un uomo, con un’età stimata tra i 40 e i 50 anni, è stato trovato appeso a un guardrail lungo il raccordo autostradale. Gli operai, in procinto di iniziare lavori di manutenzione su quel tratto, hanno fatto la tragica scoperta per puro caso.
La vittima presentava chiari segni di tortura: gli occhi erano bendati con stracci, mentre i piedi erano legati con un nastro. I primi accertamenti indicano numerosi traumi alla testa e tagli. Le lesioni alla testa, tra cui bruciature a forma circolare e evidenti percosse, potrebbero essere il risultato di brutali bastonate. L’uomo indossava una maglietta nera, una camicia e pantaloni di colore cachi. Gli inquirenti pensano che si possa trattare una sorta di avvertimento.
Dettagli particolarmente inquietanti riguardano il modo in cui il corpo era appeso: il collo era legato al guardrail con un laccio, ulteriormente assicurato con altre fibbie e lacci. A terra, vicino al cadavere, è stato rinvenuto del nastro, che potrebbe essere ciò che rimane dell’oggetto usato per legare i piedi della vittima.
Sul luogo del ritrovamento sono immediatamente intervenuti i Carabinieri e si attende l’arrivo del pm di turno per iniziare le indagini ufficiali. La comunità di Trieste resta sotto shock, in attesa di ulteriori sviluppi su questa terribile vicenda.