Durante la sua trasmissione pomeridiana “Diario del Giorno” su Rete4, il conduttore Andrea Giambruno ha suscitato polemiche per le sue dichiarazioni riguardo all’ex Primo Ministro Silvio Berlusconi e l’emergenza migratoria. Giambruno ha citato fonti politiche italiane, sottolineando come Berlusconi fosse stato un “formidabile visionario geopolitico”, definendolo forse “il più grande ministro degli Esteri che il Paese abbia avuto negli ultimi 30 anni”. Ha inoltre sottolineato come Berlusconi avesse già compreso la situazione migratoria dall’Africa verso l’Europa e la guerra fredda tra Stati Uniti e Russia.
Leggi anche: Transumanza: Giambruno si scusa ma la toppa è peggiore del buco
Tuttavia, ciò che ha scatenato le reazioni dei telespettatori è stata la scelta di parole del conduttore. Parlando dell’emergenza migratoria, Giambruno ha utilizzato il termine “transumanza”, una parola tradizionalmente associata al movimento stagionale del bestiame e non certo agli esseri umani. Questa scelta lessicale ha immediatamente sollevato critiche e polemiche sui social media, con molti utenti che hanno segnalato la gaffe.
Il conduttore, compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è ora al centro delle discussioni, con molti che chiedono chiarimenti e scuse per l’uso inappropriato del termine. La questione solleva anche interrogativi più ampi sulla sensibilità e la responsabilità dei media nel trattare argomenti delicati come l’emergenza migratoria.