Non si può definire nuova, ma è di certo una start up tra le più ricche di sempre. Amazon ha costruito il suo impero economico a suon di spedizioni ed offerte, arrivando a guadagnare circa 150 milioni di dollari l’anno.
Dove si trova il quartier generale di questo colosso commerciale? Se pensate alla Silicon Valley sbagliate di grosso. É situato esattamente nel centro della città di Seattle e occupa tre grattacieli, da trentasette piani, costati 4 miliardi di dollari l’uno.
L’accoglienza di Amazon
Per chi proprio non lo sapesse, Amazon è la più grande piattaforma di vendita americana utilizzata al mondo (circa 300 milioni di clienti nel mondo). Possiamo quasi affermare che l’e-commerce, così come lo conosciamo oggi, l’hanno inventato loro. O meglio lui, Jeff Bezos, lungimirante imprenditore, partito col vendere libri e cd e arrivato a commerciare praticamente di tutto. L’asso nella manica è stata, fin da principio, il prezzo: con Amazon risparmi ciò che compri in un negozio. Basta attendere i tempi di consegna. E anche su questo ci stanno lavorando in modo efficiente: con Amazon Prime che permette di ricevere la merce acquistata in 1 giorno lavorativo a fronte di un abbonamento annuale di 19.99 euro. E con Amazon Prime now, consegna in 1-2 ore, per il momento attiva solo in alcune zone e città. In Italia è possibile effettuarla a Milano.
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Legno, pietra scura, vetrate e serre
Niente di futuristico dunque, né di sgargiante. Lontano da tutto ciò che va di moda a Palo Alto, Cupertino etcc, il quartier generale di Amazon si erge maestoso nel centro della piovosa città di Seattle. Volevano fosse parte integrante della city, e non situato in una periferia lontana e isolata dal resto del mondo, hanno dichiarato i suoi capi. Perché la decadenza arriva proprio quando pensi di essere arrivato e ti isoli. Invece, facendo fronte alle start up che nascono oggi giorno, sempre più agguerrite, tecnologiche e competitive, Amazon cerca di tenere alto il baluardo della vittoria.
Anche le facciate dei palazzi che ospitano i suoi dipendenti sono fatte di legno, pietra scura e vetro, a personalizzare l’idea di concretezza, affidabilità e storicità del marchio.
Inoltre, costruite ad hoc per rompere lo skyline della città, tre immense serre sferiche coltivate anche a piante carnivore. Un po’ di verde fa bene a tutti, affermano, permettono ai dipendenti di rilassarsi. C’è pure la mascotte, il cane Rufus, passato a miglior vita qualche anno fa eppur ricordato ancora dall’azienda grazie ai tanti amici a quattro zampe che hanno la libertà di scorrazzare per gli uffici.
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Le idee per fronteggiare i competitor
Come può Amazon fronteggiare il mercato e i suoi competitor? Le idee nascono sempre e sono all’ordine del giorno. Ma devono affrontare un test per poter essere approvate: viene raccontata e poi redatta in una specie di comunicato stampa. Da lì partono le domande come se la cosa dovesse uscire da un momento all’altro sul mercato. Quindi se supera e viene approvata dalle presunte domande dei giornalisti e dei clienti, allora esiste la concreta possibilità di realizzarla, sperando che ottenga il successo che merita.
Amazon ha sedi in moltissimi paesi del mondo fra cui l’Italia, dove i commercianti, solo nel 2016, hanno guadagnato 250 milioni di euro vendendo all’estero attraverso il sito. Per questo Amazon tende a sottolineare come la globalizzazione sia importante per aiutare il piccolo ad avere successo sul mercato internazionale. E visto il vento favorevole, non ci resta che guardare dove arriverà.