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Isabella Ferrari a Belve sulla scena di sesso con Nanni Moretti: “Voleva starci dentro”

Dalle droghe (che ha provato tutte), alla malattia (di cui non rivela il nome), al rapporto con Gianni Boncompagni (quando aveva solo 16 anni), fino all’iconica scena di sesso con Nanni Moretti. Si parla di tutto nell’intervista che Isabella Ferrari ha concesso a Francesca Fagnani e che andrà in onda oggi in prima serata su Rai2 a “Belve.
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“La scena di sesso con Nanni Moretti? Volevo starci dentro!”

L'attrice ospite a Le Belve

A proposito della famosa scena di sesso in Caos Calmo la Fagnani le chiede: “Una volta per tutte, era reale o no?”. E Ferrari risponde: “Quando ho fatto la prima prova entro dalla porta, do un bacio a Nanni, Nanni si ferma e mi dice ‘questo non è Sapore di Mare’. Ci sono delle scene che richiedono comunque una forza, una verità… Io voglio starci dentro, non mi interessa fingere”. Quando Fagnani ricorda che l’equivoco era nato anche da alcune dichiarazioni di Ferrari stessa, l’attrice risponde: “Al Festival di Berlino Nanni mi disse che dovevo rispondere io alle varie domande che riguardavano quella scena. Ognuno aveva il suo compito, io avevo quel compito lì che era quello più ingrato, e forse ho detto qualche cazzata”. Gii stralci dell’intervista sono riportati oggi da Adnkronos.

“Ho provato tutte le droghe”

Quanto alla parentesi droghe, Ferrari confessa: “L’ho provate tutte, ma mai quelle pesanti”. Quali?, chiede Fagnani. “Ho provato canne, cocaina…”. Sulla cocaina Fagnani interviene: “Che è un po’ pesante…”. E Ferrari chiarisce: “Sì, ma fermandomi sempre a un dosaggio veramente omeopatico”. Fagnani ribatte ironicamente: “La cocaina pediatrica”. “Non voglio perdere il controllo”, ribatte l’attrice .

“Boncompagni? Avevo 16 anni, era un po’ un padre”

Su Gianni Boncompagni, quando Fagnani le chiede se lei avesse a 16 anni gli strumenti per vivere quel rapporto in maniera equilibrata, Ferrari spiega: “Era equilibrato. E’ stata una grande fortuna averlo incontrato così giovane, era un po’ un padre”. Fagnani le ricorda di aver parlato tempo prima di una cicatrice, e a quel punto Ferrari replica: “Di cicatrici ne ho diverse, non riesco a vedere una cicatrice in quel mio rapporto con Gianni Boncompagni”.

La malattia misteriosa della Ferrari

L’attrice racconta anche della sua malattia, di cui non ha mai rivelato il nome: “Credo che non rivelerò mai il nome di questa malattia perché internet è tremendo, ci inganna. Quando io l’ho fatto io mi sono molto spaventata, non l’ho detto nemmeno ai miei figli per tanto tempo perché non volevo che andassero a leggere”. Neanche adesso lo sanno? “Il nome sì, adesso lo sanno. La malattia comunque è la mia forza, la mia stabilità. Mi ha cambiata, mi ha resa più sicura di me, più stabile”.
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