Peter Steven Fischer, celebre per essere stato uno dei tre artefici dietro al successo della serie cult “La Signora in Giallo”, si è spento lunedì scorso all’età di 88 anni, nella tranquillità di una casa di cura a Pacific Grove, California. A rivelare la triste notizia è stato il nipote Jake McElrath in una dichiarazione all’Hollywood Reporter, aprendo un varco di nostalgia nel cuore dei fan di uno dei più amati gialli televisivi. Con una carriera da sceneggiatore che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del giallo televisivo, tra cui le serie iconiche “Colombo” ed “Ellery Queen”, Fischer ha trasformato il piccolo schermo con storie di ingegno e mistero. La sua visione si concretizzò nell’immortale “La Signora in Giallo”, serie proposta alla CBS nel 1984, ispirata dalle penne di Agatha Christie e dai modi di Miss Marple.
Nonostante l’attrice Jean Stapleton avesse declinato l’invito a recitare nella serie, il ruolo di Jessica Fletcher, l’insegnante di inglese in pensione con la passione per i crimini e i rompicapo, trovò la sua definitiva interprete in Angela Lansbury, star già acclamata e tre volte candidata all’Oscar. Fischer non solo ideò il personaggio ma diede vita al pilota della serie, “L’omicidio di Sherlock Holmes“, segnando l’inizio di un’avventura televisiva che avrebbe tenuto incollati milioni di telespettatori fino al 1996.
Il suo impegno come produttore esecutivo e sceneggiatore lo portò a ricevere prestigiosi riconoscimenti, tra cui un Edgar Award e tre candidature agli Emmy Award. Anche dopo aver deciso di lasciare “La Signora in Giallo”, Fischer continuò a esprimere il suo talento nella televisione e nella letteratura, scrivendo per altri show e dedicandosi ai romanzi gialli, fra cui i noti Hollywood Murder Mysteries.