Il mondo della musica in lutto per l’improvvisa scomparsa di un artista geniale. Il primo a dare la notizia della morte di Kevin “Geordie” Walker, chitarrista e fondatore insieme a Jeremy “Jaz” Coleman dei Killing Joke, è stato l’ex batterista della band Martin Atkins scrivendo “Geordie Walker ha lasciato l’edificio”. La conferma è poi arrivata sulle pagine social della band. “È con estrema tristezza che confermiamo che alle 6:30 del 26 novembre 2023 a Praga, il leggendario chitarrista dei Killing Joke Kevin ‘Geordie’ Walker è morto dopo essere stato colpito da un ictus, era circondato dalla famiglia. Siamo devastati. Riposa in pace fratello“.
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Geordie Walker, il post nella notte sulla pagina Instagram della band
Nella notte i social si sono riempiti di messaggi che testimoniano l’affetto di tanti musicisti verso il chitarrista inglese, trasferitosi poi in America e infine a Praga dove è scomparso.
Il suo amico personale Luca Signorelli ha ricordato l’uomo scrivendo: “Stamattina ho ricevuto una telefonata che mi diceva che Kevin “Geordie” Walker era morto poche ore fa a Praga, a seguito al grave ictus di venerdì scorso. Non ricordo nemmeno un momento imbarazzante o noioso quando Geordie era nei paraggi. Geordie – prosegue l’amico – aveva la reputazione di essere irritante e talvolta brusco con le persone che cercavano di avvicinarlo, ma la realtà è che non voleva perdere tempo con persone che non gli piacevano. E “mi piace” o “non mi piace” era per Geordie esclusivamente una questione di istinto”.
Geordie Walker, il dolore di amici e colleghi
Il DJ e VJ americano Matt Pinfield ha commentato: “Le sue canzoni e i suoi enormi riff come chitarrista fondatore dei Killing Joke, sono amati, influenti e coverizzati da tutti, dai Metallica ai Foo Fighters. Jimmy Page era un fan. Kurt Cobain ha preso in prestito uno dei suoi riff. Era un gentiluomo, e noi abbiamo passato dei momenti meravigliosi. Ci mancherai, mio vecchio amico”.
Geordie Walker, dalla fondazione al sucesso dei Killing Joke
Walker ha formato i Killing Joke dopo l’incontro con il batterista Paul Ferguson e il cantante Jaz Coleman. Il 26 ottobre 1979 esce il loro EP di debutto, “Turn to Red”, e un anno dopo pubblicano il primo Lp “Killing Joke”, che conteneva i singoli “Requiem“, di cui i Foo Fighters hanno fatto una cover inserita nell’EP ”00979725” (2019) della band di Grohl, e “The Wait“, dui cui i Metallica hanno fatto una loro versione inclusa nell’EP “The $5.98 E.P.: Garage Days Re-Revisited” (1987).
Walker e Coleman sono stati gli unici membri sempre presenti in formazione che è spesso cambiata nel corso degli anni. La line Up originale dei Killing Joke con i restanti membri fondatori Paul Ferguson e Youth (Martin Glover) si è riunita nel 2008. L’ultimo album della band è stato “Pylon” del 2015; seguito nel 2022 da l’EP, “Lord Of Chaos” è con i membri originali della band. L’ultimo singolo, “Full Spectrum Dominance“, è stato pubblicato a marzo di quest’anno per celebrare il loro spettacolo tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra. I Killing Joke sono stati anche al centro di controversie legali: la prima nei confronti dei Nirvana, che Walker e soci accusarono di aver copiato il riff di “Eighties” nel singolo “Come as You Are”. Con la morte di Kurt Cobain la band inglese ha ritirato l’azione legale. Anni dopo sono stati a loro volta i Killing Joke a essere accusati (senza procedimento legale), di aver copiato “Eighties” dal brano “Life Goes On” dei The Damned, circostanza smentita da Coleman e Ferguson.