Il Covid torna a preoccupare in Austria. Johannes Rauch, ministro della Sanità, a fronte della crescita di contagi ha dichiarato “Siamo nel mezzo di un’ondata di coronavirus, il monitoraggio nazionale delle acque reflue lo dimostra molto chiaramente”.
Il ministro ha poi consigliato di utilizzare i dispositivi di protezione all’interno di centri sanitari come ospedali e case di cura, ma anche nei mezzi di trasporto pubblici più affollati e soprattutto ha lanciato l’appello per la vaccinazione anti-Covid gratuita.
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I contagi sono saliti al 39%
Nell’ultimo periodo, in Austria, i contagi sono arrivati alla soglia de 39 per cento: ben 30.000 austriaci hanno contratto il virus a fronte di una popolazione di nove milioni di abitanti. Questi dati allarmanti, hanno fatto si che alcune restrizioni siano state reintrodotte: l’isolamento dei positivi e l’obbligo di tampone per i pazienti con sintomi anche lievi in ambito sanitario.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, segretario Oms, in tal proposito ha dichiarato: “L’andamento dei contagi alle porte dell’inverno è preoccupante. La crescita di ricoveri e decessi dimostra che il Covid è qui per restare e che abbiamo ancora bisogno degli strumenti per combatterlo”.