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Emorragia celebrale, come sta davvero Alessandro Meluzzi

Sono gravi le condizioni di Alessandro Meluzzi, 68 anni, psichiatra e criminologo. L’uomo ha avuto un malore sabato scorso, mentre si trovava nel suo studio di Cesena e da allora si trova nel reparto Animazione all’ospedale Bufalini della città.

Il criminologo è grave ma stabile. Il bollettino medico riferisce che “l’intervento è stato superato con successo, resta comunque la riserva di prognosi”.

Meluzzi resta in Rianimazione

Ben presto è stato reso noto che lo psichiatra è stato colpito da una emorragia celebrale causata dalla pressione sanguigna alta. Ad avvisare i soccorsi è stato un suo paziente, che alle 15 di sabato 2 dicembre si trovava con lui nello studio di via Tripoli a Cesena. Ricoverato d’urgenza all’ospedale Infermi, Meluzzi è stato presto trasferito alla Neurochirurgia del Bufalini, dove è stato subito portato in sala operatoria per un’operazione d’urgenza. “Il bollettino medico dice che l’intervento è stato superato con successo, resta comunque la riserva di prognosi”, fa sapere il Corriere della Romagna.

Che cosa è l’ischemia che ha colpito Meluzzi

L’ictus ischemico è la morte di una parte del tessuto cerebrale (infarto cerebrale) dovuta a un insufficiente apporto di sangue e ossigeno al cervello in seguito al blocco di un’arteria. Si manifesta solitamente quando un’arteria che va al cervello è bloccata, spesso da un coagulo di sangue e/o da un deposito di grasso dovuto all’alterosclerosi.

Come accaduto al professor Meluzzi, i sintomi si manifestano improvvisamente e possono includere debolezza muscolare, paralisi, sensazione anomala o assente da un lato del corpo, difficoltà di linguaggio, stato confusionale, problemi di vista, vertigini, perdita di equilibrio e di coordinazione.