Scandicci, una città avvolta nel dolore e nello sgomento, piange la perdita di Erica Galli, una giovane donna di 26 anni che ha tragicamente perso la vita dopo una settimana di lotta nella terapia intensiva dell’ospedale di Careggi. Il cielo grigio della città sembra riflettere la tristezza di questa morte assurda, difficile da comprendere.
Circa dieci giorni fa, Erica aveva sofferto di un improvviso malore. Dopo essere stata inizialmente trattata all’ospedale di Torregalli, il suo stato si era aggravato, rendendo necessario il trasferimento a Careggi. Qui, nonostante gli sforzi dei medici, Erica non è riuscita a superare la crisi.
Questa tragedia colpisce profondamente la sua famiglia, che solo lo scorso ottobre aveva perso Enrico, il padre di Erica, trovandosi ora a dover affrontare un doppio lutto. Erica, laureata in ingegneria gestionale presso l’Università di Firenze, aveva recentemente iniziato a lavorare per Gucci e dedicava il suo tempo anche al volontariato presso l’Humanitas di Scandicci nel settore dei servizi sociali.
Erica era una persona che amava profondamente la vita. Appassionata di viaggi, amante del sole, del mare e delle riunioni con amici, aveva quella tipica energia e quell’entusiasmo che caratterizzano chi è all’apice della gioventù, costruendo il proprio futuro. Le sue foto su vari social media, da Petra a Lapponia, dalle Canarie all’Islanda, raccontano di una giovane donna piena di curiosità per il mondo, una persona che desiderava vivere queste esperienze insieme ai suoi amici, tra l’azzurro del mare e il rigore del grande Nord.
Il ricordo di Erica resterà vivo nella memoria di chi l’ha conosciuta e amata, come simbolo di una vita piena di passione e di sogni, spezzata troppo presto.