Le festività di Natale e Capodanno si avvicinano e, in vista delle partenze – saranno ben 19 i milioni di italiani in viaggio fino a Capodanno – si attende di scoprire quali saranno le previsioni meteo per il 25 e 26 dicembre. Ebbene, fino all’inizio dell’anno nuovo sull’Italia ci saranno sole e alte temperature, a parte qualche gelata mattutina e banco di nebbia che potrebbero fare capolino soprattutto sulle regioni del Nord.
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Sono queste le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato come sarà il tempo il 25 e 26 dicembre, Natale e Santo Stefano, e cosa ci aspetterà a livello climatico nell’ultima settimana del 2023.
Le previsioni meteo di Natale e Santo Stefano
Secondo le previsioni meteo di Giuliacci, “il tempo almeno fino a Santo Stefano sarà bello e soprattutto chi si metterà in viaggio verso le Alpi, dove c’è ancora un po’ di neve, troverà condizioni ideali per poter godere delle festività natalizie. Sempre sule Alpi di confine ci sarà ancora qualche spruzzatina di neve il 22 e il 24 dicembre. Andrà meno bene per chi visiterà le località dell’Appennino centro-meridionale, dove la neve è stata molto poca”.
Tuttavia, non mancheranno le piogge. “Sono previsti rovesci a deboli intermittenze il 24 sulle regioni tirreniche e il 25 sulla Calabria e il Basso Tirreno. Il tempo sarà prevalentemente bello su tutta l’Italia, merito dell’anticiclone delle Azzorre che da giorni si è allungato verso la Penisola. I cieli saranno in prevalenza sereni”, ha aggiunto l’esperto.
Caldo e temperature in aumento con l’anticiclone delle Azzorre
Dunque, secondo le previsioni di Giuliacci, complice l’anticiclone delle Azzorre, ci sarà caldo ovunque. “Tuttavia – ha precisato – di notte e di mattina presto le temperature scenderanno a valori prossimi allo zero, per cui mentre di giorno le temperature saranno gradevoli, a parte il 20 e il 21 dicembre quando sull’Italia scenderanno sotto i 10 gradi, nelle ore notturne ci sarà il rischio di gelate e banchi di nebbia. Per il resto, i termometro toccherà i 10-12 gradi sulle regioni settentrionali, i 13-15 su quelle Centrali e fino ai 18 gradi su Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna”. Fino a quando durerà questa situazione di stabilità? Giuliacci non ha dubbi: “Se ci sarà una inversione di rotta non avverrà prima della fine del mese o nella prima settimana di gennaio. Fino ad allora il tempo sarà soleggiato e più caldo rispetto alla media stagionale”.
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