La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta riguardante le campagne benefiche legate a prodotti alimentari promosse da Chiara Ferragni, celebre influencer italiana. L’inchiesta, attualmente senza indagati né titoli di reato, si è focalizzata sia sul Pandoro Pink Christmas griffato Ferragni che sulle uova di Pasqua.
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L’apertura dell’inchiesta è avvenuta in seguito a un esposto presentato dal Codacons a ben 104 procure. Questa azione è scaturita da un precedente caso che coinvolgeva Chiara Ferragni e l’azienda Balocco. In tale circostanza, l’influencer aveva ricevuto un compenso di oltre un milione di euro, ma era stata multata dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette, camuffate da iniziative benefiche.
Dolci Preziosi si difende: “Nessuna responsabilità”
Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco è il titolare del fascicolo e ha recentemente firmato una delega al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per condurre approfondimenti sull’operazione relativa alle uova di Pasqua. L’ azienda Dolci Preziosi, che produce le uova coinvolte nell’affare, ha dichiarato di non avere alcuna responsabilità nelle controversie legate alla campagna benefica.
Il caso delle uova di Pasqua griffate da Ferragni, prodotte da Cerealitalia, ha attirato l’attenzione delle autorità, soprattutto dopo che l’influencer ha pubblicato un video di scuse su Instagram in risposta alle precedenti polemiche. Il video è stato rilasciato dopo l’ammenda dell’Antitrust e ha sollevato ulteriori interrogativi sulle operazioni commerciali legate alla beneficenza e sulla trasparenza nelle azioni promosse da personalità pubbliche di grande risonanza come Chiara Ferragni.
L’inchiesta mira a verificare se siano state commesse violazioni delle leggi commerciali o se vi siano stati comportamenti impropri relativi a queste campagne benefiche e alle vendite di prodotti correlati. Il caso sottolinea l’importanza della chiarezza e dell’eticità nelle operazioni commerciali, specialmente quando sono coinvolte figure pubbliche influenti. L’inchiesta continuerà ad analizzare le circostanze per stabilire se e quali azioni legali saranno appropriate in seguito a tali verifiche.
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