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Il rugbista Alessio Anzaldi muore a 46 anni, la madre non regge il dolore e muore d’infarto poco dopo

Una tragedia familiare e un lutto nel mondo dello sport hanno colpito Vaglia, vicino a Firenze. Alessio Anzaldi, ex giocatore di rugby molto apprezzato, è deceduto all’età di 46 anni il 5 gennaio, a causa di una grave broncopolmonite. Sua madre, di 66 anni, è morta il giorno seguente, il 6 gennaio, per un infarto, dopo aver appreso delle condizioni critiche di suo figlio. Alessio aveva iniziato a manifestare sintomi gravi simili all’influenza poco prima di Natale. Il 4 gennaio, il suo dolore divenne insostenibile, portandolo a cercare aiuto presso la guardia medica di Vaglia. È stato poi ricoverato d’urgenza all’ospedale di Borgo San Lorenzo, dove è morto il giorno successivo nel reparto di rianimazione. La causa della sua morte è stata identificata come sepsi derivante da una grave broncopolmonite. Anche sua madre è morta nello stesso ospedale, soffrendo prima di un malore e poi di un infarto dopo aver saputo delle condizioni di suo figlio.

Il cordoglio del mondo del rugby

Alessio Anzaldi è ricordato affettuosamente dai presidenti delle squadre di rugby Firenze Rugby 1931 e Unione Rugby Firenze, Stefano di Puccio e Andrea Vannucci, insieme ai suoi ex compagni di squadra. Nato nel 1977, Alessio aveva iniziato a giocare a rugby con la squadra dell’ITI Leonardo da Vinci e successivamente con il CUS Firenze Rugby, partecipando alla promozione in Serie A alla fine degli anni ’90 prima di passare al Sesto Rugby. Di Puccio e Vannucci hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia di Alessio in un comunicato congiunto.

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