Terribile lutto nel mondo dei motori. L’ex pilota di Superbike, Anthony Gobert, è morto. Aveva 48 anni. L’annuncio straziante della madre: “Ho il cuore spezzato mentre scrivo”. Gobert era ormai allo stadio terminale di un tumore per il quale era stato ricoverato da alcuni giorni e riceveva cure palliative.
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La carriera di Anthony Gobert
Anthony Gobert lascia due fratelli, Aaron e Alex, e la madre, Suzanne. Che ha scritto sui social per dare l’annuncio del decesso del figlio. “Ho il cuore spezzato mentre scrivo queste parole. Anthony, il mio bellissimo figlio primogenito, è morto oggi. L’ho amato dal giorno in cui è nato e lo amerò fino a quando non morirò. A volte era molto difficile rapportarsi a lui, ma ha sempre avuto un cuore gentile e si prendeva cura di tutti. Purtroppo è stato vittima della dipendenza, che è una malattia molto diffusa nelle nostre famiglie. Ha provato molte volte a stare meglio ma non ci è riuscito del tutto. Sono così orgogliosa di lui e ringrazio tutte le persone che gli sono state accanto”.
Gobert ha unito genio e sregolatezza nello sport, con una carriera costellata di grandi successi ed eccessi fuori dalle piste da corsa. A 19 anni il bellissimo exploit sulla pista di Phillip Island. Era l’ultimo atto del Mondiale di Superbike e lui vinse gara 2. Nei due anni successivi, alla guida di una Kawasaki, raccolse cinque vittorie e si piazzò al quarto posto nel 1995.
Pronto al grande salto nella massima serie del MotoGp500, non riuscì a esordire perché risultò positivo ai test anti-doping. Ci riprovò nel 1999, con la Ducati, quando ottenne ottimi risultati, senza però riuscire a trovare un ingaggio nel massimo circuito. La sua stella fu presto offuscata dai problemi con alcol e droghe, dai rapporti con amicizie pericolose. Nel 2019 tornò nelle cronache per aver rischiato la vita per essere stato colpito brutalmente alla testa con una mazza da baseball.
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