Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, risulta essere indagato dalla Procura di Roma per presunto falso in bilancio relativo all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nell’estate del 2020. A lui ,come agli altri indagati, sarebbe stata notificata la chiusura dell’indagine. La vicenda, che vede coinvolti anche altri membri del club partenopeo, sta attirando l’attenzione del mondo calcistico e finanziario.
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Sotto inchiesta l’acquisto di Osimhen dal Lille
Secondo quanto riportato da ‘Repubblica’, i magistrati hanno concluso l’indagine su De Laurentiis e altri componenti del club. L’acquisto di Osimhen dal Lille è avvenuto in un momento delicato, subito dopo il periodo più buio della pandemia. A distanza di quasi quattro anni, si indaga su quella che è stata una delle trattative di mercato più discusse.
Una prima indagine condotta dalla giustizia sportiva non aveva riscontrato illeciti sportivi a carico del club o del suo presidente. Tuttavia, il Tribunale federale nazionale della Figc per il caso delle plusvalenze non aveva accolto la richiesta della Procura Federale, che proponeva 11 mesi e 5 giorni di inibizione per De Laurentiis.
L’inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie riguardanti la compravendita di Osimhen era stata inizialmente avviata dalla Procura di Napoli. Successivamente, nel mese di agosto, l’indagine è stata trasferita a Roma, dove il bilancio del club Campione d’Italia è stato approvato.
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