La rivoluzione nel pagamento dei trasporti
Lo sviluppo di tecnologie sempre più pratiche e sofisticate per effettuare pagamenti rapidi e in tutta comodità continua la propria corsa. Grazie ai nuovi piani di collaborazione, l’applicazione di Mobile Payments consentirà di pagare direttamente con il proprio dispositivo mobile, venendo incontro a tutti i pendolari e coloro che sfruttano i servizi dei mezzi pubblici.
Le App stanno spopolando in ogni settore e anche le più famose imprese e aziende italiane hanno deciso di approfittare delle agevolazioni offerte da Mobile Payments. Trenord si è accordata con l’applicazione attraverso il borsellino elettronico di Satispay; per chi invece vuole pagare la benzina nelle stazioni di servizio IP con il proprio smartphone, si potrà utilizzare Tinaba, con il suo intuitivo sistema per ricevere o inviare soldi.
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L’offerta di Trenord
Trenord ha deciso per prima di avvalersi del portafoglio elettronico di Satispay nel settore dei trasporti pubblici, per pagare i biglietti delle corse singole o persino gli abbonamenti. Entrando nell’applicazione di Trenord si può selezionare il treno che si vuole prendere, prenotare il posto e, al momento del pagamento, scegliere di saldare il debito con il numero di cellulare. Naturalmente per sfruttare questo servizio è necessario avere già un account su Satispay.
L’apertura dell’impresa ferroviaria verso Mobile Payments comporta grossi vantaggi su più fronti. Per Satispay l’avvicinamento agli oltre due milioni di clienti di Trenord significa raggiungere un maggiore numero di utenti, favorendo l’affermazione dell’App nel territorio nazionale, in particolare al nord. Alberto Dalmasso, AD di Satispay, si è recentemente dichiarato soddisfatto dell’iniziativa, confermando l’intento di far crescere ancora di più la percentuale di clienti e commercianti raggiunti nei prossimi mesi.
Anche l’AD di Trenord Cinzia Farisè approva la collaborazione con Satispay. L’amministratore delegato spiega che la maggior parte dei clienti di Trenord è composta da pendolari con un’età media di 35 anni, il che significa che si tratta di utenti abituati ad essere sempre connessi e a servirsi con una certa costanza dei servizi dell’azienda. Alla luce di questo dato, l’obiettivo è fare in modo che entro un anno il 35% dei titoli di viaggio sia comprato digitalmente.
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I piani di Api
Se il ricorso a Mobile Payments si è già affermato con decisione nel mondo dei trasporti ferroviari, la collaborazione tra il Gruppo Api e Tinaba sta cominciando a dare i primi risultati, che fanno ben sperare per il futuro. Tinaba già da tempo consente spostamenti di denaro per gestire tutte le spese quotidiane grazie a Banca Profilo. Ora con l’App si può pagare anche il rifornimento di benzina presso le stazioni di servizio IP, senza dover nemmeno fare la fatica di scendere dall’auto.
Era da un po’ che si parlava di inserire facilitazioni per i clienti nel mondo del rifornimento di carburante. Il Gruppo Api è stato il primo a rompere gli indugi, avviando l’iniziativa in accordo con Tinaba e cominciando ad attivare il nuovo servizio nelle stazioni self service IP. Attualmente i punti di rifornimento in cui è possibile pagare con l’App sono già duecento, ma i progressi sono rapidi ed entro la fine dell’anno questi numeri dovrebbero raddoppiare.
La co-CEO di Tinaba Elena Lavezzi si dichiara felice della collaborazione con una delle più importanti compagnie petrolifere italiane e afferma che grazie al nuovo progetto i pagamenti saranno finalmente rapidi e sicuri, evitando i disagi per le code e la mancanza di contante.