La sperimentazione
Ikea è da sempre sinonimo di innovazione e con Space10 e la fattoria verticale Ikea ne ha dato un’ennesima dimostrazione. Per chi non lo sapesse, Space10 è un laboratorio targato Ikea in cui nascono tutte le innovazioni a cui l’azienda svedese ci ha abituati.
In questo ultimo periodo è in fase di sperimentazione un progetto decisamente ambizioso di cui l’innovazione è l’assoluta protagonista. L’idea è di creare un piccolo orto domestico in cui far crescere erbe aromatiche di vario genere ma anche l’insalata e gli ortaggi.
Ciò molto velocemente e riducendo al minimo ogni genere di spreco. Il progetto della fattoria verticale Ikea stione si chiama Lokal e muove i suoi passi dalla tecnica cosiddetta delle coltivazioni idroponiche.
In buona sostanza, si tratta di una tecnica in cui si ha la possibilità di coltivare senza dover sfruttare il suolo ma ricorrendo ad alcuni nutrienti che devono essere disciolti rigorosamente in acqua.
Il meccanismo è semplice: grazie a tali nutrienti, i vegetali possono crescere in maniera sana e genuina. Il sistema è ben congegnato e consente di ottimizzare gli spazi.
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Come funziona
Con la fattoria verticale Ikea la crescita avviene su carrelli che possono essere impilati in verticale. Inoltre, vengono fornite in dotazione anche delle lampadine a Led e, quindi, a basso consumo e all’insegna dell’innovazione, che agevolano la fase di crescita addirittura di tre volte rispetto alle coltivazioni tradizionali.
Un dato da non trascurare riguarda, poi, il fatto che una simile tipologia di coltivazione ha bisogno del 90% in meno di acqua.
Come è facile intuire, l’obiettivo principale è quello di riuscire a ricreare un orto in ogni casa, facendo i conti con il poco spazio a disposizione e beneficiando di quanto teorizzato dagli inventori delle cosiddette fattorie verticali.
Un aspetto da non trascurare riguarda, poi, la tecnologia. L’equipe che sta lavorando nel laboratorio Space10, infatti, sta cercando di individuare un’eventuale possibilità di utilizzare anche dei sensori da inserire nei vassoi utilizzati per la coltivazione.
In questo modo, tutti gli aspiranti agricoltori avranno la possibilità di tenere costantemente sotto controllo la crescita di tutte le piante grazie ad una semplicissima applicazione.
Inoltre, non è da trascurare anche l’ipotesi di utilizzare il machine learining, un comodissimo strumento grazie al quale si ha la possibilità di analizzare tutti i dati che vengono forniti dai singoli acquirenti al fine di perfezionare tutti gli strumenti.
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Le prospettive
Nel prossimo periodo, stando alle dichiarazioni di Michael La Cour, amministratore delegato del settore di riferimento di Ikea, avremo a che fare con non poche novità. Il progetto, infatti, almeno per il momento risulta essere in una fase a dir poco iniziale.
Pare, comunque, che molto presto verrà predisposta la vendita al dettaglio di questo prodotto che ha tutte le carte in regola per riuscire a entrare nella lista dei desideri di tutti i clienti.
Le ipotesi, dunque, sono moltissime e, quindi, non resta altro da fare che attendere e capire quali saranno le decisioni dell’azienda svedese. Di sicuro, anche solo il fatto di aver preso in considerazione un simile progetto lascia pensare che Ikea ha deciso di intraprendere con forza e decisione la strada della produzione e del consumo a impatto zero, rendendo tale argomento sempre meno di nicchia.
Resta da capire quale sarà la risposta del mercato ad una simile sollecitazione. Di sicuro, l’eventuale risparmio alletterà i più e li indurrà ad acquistare un prodotto che, oltre a rendere a dir poco chic ogni genere di ambiente, offrirà la possibilità di risparmiare notevolmente a fine mese e di mangiare cibi sani, genuini e, soprattutto, prodotti direttamente in casa propria senza l’utilizzo di sostanze chimiche.