Possibile svolta positiva nelle ricerche del liceale Edoardo Galli, il 16enne scomparso una settimana fa da Colico in provincia di Lecco, sparito nel nulla mentre andava a scuola. Non si tratterebbe insomma di una fuga sulle montagne dall’Alta Valsassina, come ipotizzato inizialmente, per cimentarsi in una specie di “prova di sopravvivenza” senza acqua né cibo. Ma di un allontanamento volontario e pianificato da tempo. Il cellulare del ragazzo risulta infatti spento dal momento in cui è salito sul treno che da Morbegno lo ha portato a Milano, dove è stato ripreso dalle telecamere della stazione insieme ad un amico. Un biglietto e una doppia cartella portata dal giovane nelle immagini delle telecamere, rendono però il mistero sempre più fitto.
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Il mistero del biglietto
La mattina della scomparsa Edoardo viene accompagnato in stazione dalla madre e prende il treno delle 6.58 che lo avrebbe portato a Morbegno per la scuola. L’adolescente scende effettivamente dal treno a Morbegno tanto che alle ore 7.30 viene ripreso dalle telecamere della stazione. Tre minuti dopo spegne il cellulare che non risulterà più raggiungibile.
Edoardo però non prende la solita strada per andare al “Nervi-Ferrari”. Va verso casa di un amico. Non citofona, si limita a lasciare nella cassetta della posta una banconota da 20 euro. Un piccolo debito da saldare. Sulla banconota scrive anche una frase: “Non smettere mai di sognare“. Un brutto segnale secondo il papà del giovane, intervistato dall’inviato della trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”. “Evidentemente – spiega – aveva in mente di andare chissà dove, di non tornare”. Prima di partire Edoardo non voleva lasciare nulla in sospeso. “Questa è la cosa che ci lascia veramente inquieti”.
Poi il giovane torna in stazione e secondo gli investigatori sale sul treno diretto verso Lecco e Milano. A Milano Centrale viene ripreso di nuovo dalle telecamere. Sono le 9.50 del mattino. Edoardo, raccontano i genitori che hanno visto i video, è da solo. “Esattamente come l’abbiamo visto nella clip di Morbegno”. L’adolescente sembra lucido e in buone condizioni di salute. Nell’immagine scattata a Morbegno c’è però qualcosa di anomalo. Nella mano destra Edoardo ha due cartelle bianche. Un dettaglio che quella mattina, prima che il ragazzo uscisse di casa, la madre aveva già notato. “Mi servono per un corso che facciamo nel doposcuola” aveva risposto il giovane.
Con sé Edoardo avrebbe portato anche un sacco a pelo che i genitori non riescono più a trovare. Lo avrebbe messo nello zaino, al posto dei libri. Una fuga pianificata, forse. Ma per andare dove? Edoardo era un idealista. E amava la montagna. “Non ha mai avuto comportamenti strani, non ha mai bevuto, è appassionato di cucina, non beve, non fuma. È il classico ragazzo d’oro”, ha raccontato il padre.
La possibile fuga all’estero
Non è invece ancora stata esclusa completamente l’ipotesi che Edoardo abbia deciso di lasciare l’Italia: il ragazzo, infatti, ha portato con sé il passaporto (con doppia nazionalità italiana e russa) e denaro contante. Ma al momento non sono emerse indicazioni utili sulla destinazione scelta: dopo una prima ipotesi riferita alla possibilità che Edoardo fosse in viaggio per la Russia (Paese d’ordine della madre), si è parlato di Zurigo. Ma anche in questo caso si tratta solo di supposizioni.
Mentre il tempo passa, restano le domande sul perché un ragazzino descritto come normale ed equilibrato, senza problemi in famiglia e a scuola, abbia deciso di allontanarsi da casa e dai genitori, tagliando completamente i ponti.
“Torna o facci sapere dove sei, che stai bene – è l’appello ripetuto da mamma Natalia e papà Alessandro – Siamo due genitori disperati, aiutateci a trovare nostro figlio, diffondente il più possibile.
Intanto le indagini proseguono, sempre tenendo conto che, per ora, la scomparsa di Edoardo è ancora considerata un allontanamento volontario e non si configurano ipotesi di reato. Le telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso Edoardo Galli, il sedicenne scomparso da Colico ormai da quasi una settimana, in un bar in stazione centrale a Milano.
I fotogrammi risalirebbero al giorno della scomparsa, intorno alle 9.40 di giovedì 21 marzo. A rivelarlo la trasmissione di Rai Due, Ore 14, secondo cui l’adolescente potrebbe in seguito essere salito su un treno diretto a Zurigo. Agli inquirenti sarebbero inoltre arrivate numerose segnalazioni nelle ultime ore, tutte al vaglio delle forze dell’ordine.
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