Un vasto incendio è scoppiato nel pomeriggio al centro commerciale Kasawika a Carovigno, in provincia di Brindisi, devastando quantità significative di merce e danneggiando gravemente un furgone parcheggiato nelle immediate vicinanze. L’epicentro del disastro si è situato in via Santa Sabina, una zona notoriamente frequentata della città, che ora porta i segni della calamità.
Le fiamme, che hanno avuto inizio nel pomeriggio, hanno rapidamente consumato ampie scorte di prodotti presenti all’interno del centro commerciale, gestito da imprenditori di origine cinese. Il rogo ha anche coinvolto un furgone situato all’esterno dell’edificio, lasciando dietro di sé uno scenario di distruzione.
Fortunatamente, secondo le prime informazioni, non si registrano feriti tra i civili o i soccorritori. Tuttavia, il forte vento di scirocco ha aggravato la situazione, alimentando le fiamme e generando una densa nube di fumo nero che si è alzata alta nel cielo di Carovigno, oscurando la visibilità e preoccupando la popolazione locale.
Il sindaco Massimo Lanzillotti, seguendo le indicazioni della prefettura, ha emesso un urgente appello ai cittadini di Carovigno, invitandoli a “tenere le finestre chiuse e a non uscire” dalle proprie abitazioni per evitare possibili danni alla salute causati dall’inalazione del fumo tossico.
Le operazioni di spegnimento vedono l’impiego di squadre dei vigili del fuoco provenienti sia dal comando provinciale di Brindisi che dal distaccamento di Ostuni, supportati in loco dalla polizia locale e dai carabinieri. Gli sforzi congiunti mirano a contenere il disastro e a ripristinare la sicurezza nell’area colpita.
Attualmente sono in corso accertamenti per stabilire le cause precise che hanno dato origine all’incendio, con l’obiettivo di fare luce su questo tragico evento e prevenire future occorrenze simili. La comunità di Carovigno rimane in attesa di ulteriori sviluppi, sperando che le operazioni di spegnimento possano concludersi al più presto e senza ulteriori