Una serata, quella di Pasquetta, da trascorrere insieme in allegria. Tra amici. E, invece, la tragedia che ha suscitato dolore e lacrime nel Fermano, in provincia di Macerata.
Il tragico incidente
L’incidente si è verificato nei pressi di Ponte Ete, lungo la strada che da Macina di Mogliano prima scende verso valle e poi risale a Francavilla d’Ete. L’auto, una Volkswagen Polo con a bordo cinque ragazzi, è finita fuori strada: Federico Garulli, 20 anni, non ce l’ha fatta, gli altri quattro sono feriti, di cui uno grave, riporta Il Corriere Adriatico.
Lo schianto è avvenuto poco dopo le 19.30, quando la comitiva di ragazzi, tutti residenti a Mogliano, nel Maceratese, era appena partita per passare la serata di Pasquetta insieme. L’incidente in un tratto in discesa, nei pressi di Ponte Ete, con il conducente che ha perso il controllo della vettura, finita fuori dalla carreggiata dove ha terminato la sua corsa nel fosso laterale. La vettura ha sbandato e, senza coinvolgere altri mezzi, dapprima è finita contro un albero a bordo strada, quindi nel terrapieno sottostante l’asfalto, sul lato destro della strada.
I primi automobilisti di passaggio hanno dato subito l’allarme e sul posto accorse cinque ambulanze allertate dal 118, diverse squadre dei vigili del fuoco di Fermo e i carabinieri della compagnia di Montegiorgio per la ricostruzione della dinamica.
L’urto è stato molto violento, subito si è capito che almeno due dei cinque ragazzi erano molto gravi. Purtroppo uno dei due è morto poco dopo l’impatto. Il ferito più grave è stato trasportato all’ospedale di Torrette con l’ambulanza, mentre sono stati medicati e soccorsi dapprima sul posto e quindi all’ospedale gli altri tre giovani coinvolti nello schianto, tutti e tre feriti. Alla fine anche due di loro sono stati portati a Torrette, mentre l’altro a Fermo. In corso gli accertamenti dei carabinieri.
Cordoglio nella comunità
La notizia della morte di Garulli si è subito diffusa a Mogliano, dove il ragazzo era molto conosciuto. Studente iscritto all’Università di Urbino, era un appassionato di tennis, tanto che spesso scendeva in campo nel locale circolo.