Gli Emirati Arabi Uniti guardano al futuro. Nominato il nuovo ‘ministro dell’intelligenza artificiale’, una carica decisamente insolita per i canonici organi di governo, ma che dimostra una grande lungimiranza.
Si chiama Omar Bin Sultan Al Olama, ha soli 27 anni ed è il primo uomo a ricoprire questo speciale incarico.
Gli studi scientifici si stanno indirizzando sempre più in questo ambito di ricerca e sviluppo, che porterà ad un’inevitabile cambiamento della vita e del lavoro umano.
L’ambizione dell’UAE (Emirati Arabi Uniti) è impressionante, il governo ha annunciato obiettivi altisonanti, come quello di costruire abitazioni sul pianeta Marte entro il 2127.
È stato lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum ad annunciare la nomina del nuovo ministro e lo ha fatto in una maniera decisamente ‘attuale’, ovvero con un ‘tweet’. Il primo ministro dell’UAE e governatore di Dubai ha dichiarato la volontà delle istituzioni di foraggiare ed incoraggiare un settore in forte espansione sostenendo scienza e ricerca.
L’iniziativa mira ad elevare il prestigio nazionale creando un ambiente innovativo e altamente produttivo, con ingenti ma oculati investimenti nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
Proprio per questo è stato nominato Omar Bin Sultan Al Olama come ministro dell’intelligenza artificiale, sarà incentivatole, supervisore, responsabile di un processo destinato a grandi risultati, secondo i vertici.
Queste le dichiarazioni dello Sceicco Mohammed: “Il nuovo governo si propone innanzitutto di sviluppare la conoscenza, sostenere la scienza e la ricerca”. Parole chiare e decise, che testimoniano una grande capacità di innovare, caratteristica che troppo spesso viene trascurata all’interno degli organi governativi tradizionali del tanto proclamato ‘occidente avanzato’.
Nel suo ‘tweet’ lo Sceicco ha annunciato anche che la riorganizzazione rappresenta un grande rinnovamento, un catalizzatore del cambiamento e una preparazione per la prossima tappa del Paese.
Le manovre del governo UAE non hanno previsto soltanto l’istituzione di nuovi innovativi ministeri, ma anche il taglio di alcune di quelle cariche che non avevano più senso di esistere. Mosse all’insegna di uno sguardo impresso nel futuro, che testimoniano grande fervore intellettuale ed un livello di consapevolezza importante.