Una separazione che sembra sempre più vicina, quella tra Amadeus e la Rai. Con tanto di indiscrezioni sulle cause della rottura che hanno già iniziato a fare capolino su alcune testate. A riferirle per primo è statoil Corriere della Sera: il padrone di casa di Affari Tuoi non avrebbe mai accettato pressioni per mantenere una certa indipendenza artistica. Cosa che, tra l’altro, gli ha permesso di ottenere lo share da capogiro per i Festival di Sanremo da lui condotti.
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Sempre secondo le indiscrezioni di questi giorni, la Rai starebbe facendo i salti mortali per tentare di trattenere il conduttore, visto come una vera e propria gallina dalle uova d’oro dai dirigenti di viale Mazzini. E proprio in queste ore, di fronte a voci sempre più incontrollate, la tv pubblica italiana ha deciso di diramare un comunicato stampa per fare chiarezza sulla vicenda.
Amadeus e il probabile addio alla Rai: arriva un comunicato ufficiale
La tensione nella tv di Stato sarebbe decisamente alle stelle, dopo le tante voci su Amadeus e il suo addio. Il passaggio del conduttore a Discovery e quindi sul canale Nove è stato dato come imminente da alcune testate e opinionisti, anche se non ci sono definitive. Ma dopo le tante voci sui retroscena legati ai motivi dell’abbandono, i vertici di viale Mazzini si sono infuriati.
Il sito DavideMaggio ha riportato integralmente il testo del comunicato Rai: “In merito alle numerose ricostruzioni apparse in questi giorni sui media e relative all’eventualità della conclusione del rapporto tra il Servizio Pubblico e Amadeus, Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l’azienda. Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus”.
“Invece – si legge ancora nel comunicato – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival di Sanremo, ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno”.