Michela Andretta, una truccatrice esperta e apprezzata, conosciuta per il suo sorriso contagioso e il carattere determinato, è tragicamente deceduta a soli 28 anni, poco prima di compiere i 29. La giovane viveva ad Acilia, insieme al suo fidanzato Andrea, e aveva numerosi progetti per il futuro, incluso il desiderio di fondare una famiglia.
Il venerdì, Michela è deceduta in circostanze misteriose dopo aver subito un intervento chirurgico ritenuto di routine alla clinica Fabia Mater per la rimozione di un angioma all’orecchio sinistro. Tuttavia, quello che doveva essere un semplice procedimento si è tragicamente trasformato in un arresto cardiaco fatale, lasciando famiglia e amici in cerca di risposte.
Il fidanzato, devastato dalla perdita, ha denunciato l’ospedale per ottenere chiarimenti riguardo alle circostanze della morte di Michela, sottolineando come lei fosse in buona salute e che l’operazione era stata programmata da tempo. «Non è normale morire così senza una spiegazione», ha dichiarato, esprimendo il bisogno di capire cosa sia realmente accaduto.
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla morte di Michela, affidando al pm Paolo Francesco Marinaro il compito di coordinare gli accertamenti di rito, inclusa l’autopsia che dovrà determinare le cause precise del decesso.
Michela, oltre a essere una talentuosa truccatrice, era anche una estetista specializzata nelle sopracciglia, come evidenziato nella sua pagina Instagram, dove si definiva una professionista capace di “valorizzare lo sguardo” dei suoi clienti. Aveva recentemente ottenuto riconoscimenti nel settore, vincendo due trofei alla “Tomorrow Lash competition”, un evento per professionisti delle sopracciglia.
La sua morte ha lasciato una comunità in lutto e ha sollevato interrogativi urgenti sulla sicurezza dei pazienti e sulle procedure mediche che sono considerate di routine. Con l’inchiesta in corso, familiari e amici sperano di ottenere giustizia e risposte, per poter trovare pace e dare un senso alla tragica perdita di Michela.