Una storia senza fine. Così appare l’immagine proiettata dalla famiglia reale britannica nel giorno in cui il principe ribelle Harry, secondogenito di re Carlo III e della compianta Diana, è tornato fugacemente sulla scena pubblica di Londra, senza tuttavia poter incontrare il sovrano genitore a dispetto di quelle che sembravano essere le sue stesse aspettative.
Il principe Harry si è fermato a Londra solo per 72 ore, giusto il tempo di festeggiare gli Invictus Games insieme ai fratelli di Lady D. A quel punto il duca di Sussex ha incontrato la moglie Meghan all’aeroporto di Heathrow. Tutti davano Markle sola in California, invece a sorpresa, e forse un po’ come una provocazione, la contessa ha raggiunto il marito in terra inglese per accompagnarlo nel viaggio istituzionale in Africa.
Il viaggio in Africa di Harry e Meghan
La duchessa di Sussex è atterrata a Londra giovedì sera, 9 maggio. Arrivava da Los Angeles, dove vive con il marito e i figli Archie e Lilibet, ha incontrato Harry nell’esclusiva Windsor Suite. Poi la coppia ha preso un volo notturno della British Airways verso Abuja. Si tratta del loro primo viaggio ufficiale in Africa e hanno volato in prima classe, separati dagli altri viaggiatori da una tenda. Questa visita segue il ritorno entusiasta di Harry nel Regno Unito per il decimo anniversario degli Invictus Games, un evento che ha visto il Duca impegnato in varie attività commemorative.
Giunti in Nigeria poco prima delle cinque del mattino, accolti da funzionari nigeriani all’aeroporto internazionale Nnamdi Azikiwe di Abuja, il principe Harry e Meghan Markle sono stati condotti attraverso un’uscita laterale e su un minibus con i vetri oscurati.
Nel 2022 la duchessa di Sussex ha rivelato di aver scoperto tramite un test genealogico di essere nigeriana al 43 per cento. Quello che inizia oggi è il primo viaggio di Harry e Meghan in Africa dal 2019, quando nella loro ultima visita ufficiale come reali visitarono Sud Africa, Malawi, Angola e Botswana. Segna anche il loro primo viaggio in Nigeria come coppia.