Tutto secondo i piani. Ieri sera Jannik Sinner è ripartito per Montecarlo dopo una settimana di cure e riabilitazione al J Medical di Torino, e stamattina è sceso in campo per la prima volta in un vero allenamento con la racchetta. Al Country Club di Monaco, il giocatore ha lavorato insieme a Simone Vagnozzi senza tuttavia forzare. Una ripresa lenta, per sciogliere il braccio, ma comunque con poco tempo a disposizione: dopo due settimane fermo, il giocatore tenterà di presentarsi al Roland Garros.
Non sarà un’impresa facile, ma Jannik non vorrebbe rischiare di diventare numero 1 al mondo senza giocare. Gli allenamenti nel Principato proseguiranno fino alla partenza, probabilmente tra martedì e mercoledì. Giovedì a Parigi è in programma il sorteggio, e Jannik sarà testa di serie numero 2 di uno Slam per la prima volta. A Melbourne, Jannik era testa di serie numero 4, l’ultimo italiano a essere stato numero 2 del tabellone si chiama Adriano Panatta, allo US Open del 1978.
La preparazione di Sinner è stata attentamente pianificata per garantire un rientro in forma, nonostante le difficoltà degli ultimi giorni. Al Country Club di Monaco, l’attenzione è stata posta sul recupero graduale, evitando qualsiasi sforzo che potesse compromettere la guarigione. La scelta di Montecarlo per gli allenamenti non è casuale: il clima favorevole e le strutture all’avanguardia offrono le migliori condizioni per il recupero.
Il Roland Garros rappresenta un appuntamento cruciale per Sinner, non solo per il prestigio del torneo, ma anche per l’opportunità di consolidare la sua posizione nel ranking mondiale. La speranza è che il giovane talento italiano possa recuperare completamente e affrontare il torneo parigino al meglio delle sue capacità. La comunità del tennis italiano segue con apprensione e speranza la ripresa del loro campione, augurandogli di poter raggiungere nuovi traguardi storici.