Per stilare una classifica degli ospedali migliori e peggiori, occorre capire quando un’azienda ospedaliera rispetta requisiti imprescindibili:
- Un Pronto soccorso che garantisca cure entro 8 ore e assistenza necessaria.
- Tempi di attesa che rispettino la legge, ad esempio per interventi chirurgici entro 180 giorni per protesi d’anca e entro 30 giorni per tumori alla mammella, al colon retto e al polmone.
- Bassi tassi di ricoveri inappropriati, con pazienti inseriti nel reparto corretto per il loro problema.
- Bilanci in ordine.
- Personale adeguato per posto letto.
- Macchinari e apparecchiature aggiornati.
Secondo l’Agenas, solo 9 ospedali hanno un alto livello di performance, mentre 12 hanno un livello basso e 32 medio. Tra i migliori ci sono ospedali universitari come il Senese, Careggi, e Policlinico Sant’Orsola a Bologna. Tra i peggiori, invece, figurano ospedali come San Giovanni Addolorata a Roma e San Camillo Forlanini, sempre nella capitale.