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Ferragni, Fabio Maria Damato lascia il gruppo: chi è e il suo ruolo nella storia dell’influencer

Nel cuore dell’impero guidato da Chiara Ferragni, un annuncio ha scosso le fondamenta delle sue società principali: Fabio Maria Damato, figura centrale del gruppo, ha annunciato il suo addio alla direzione delle società Fenice e TBS Crew. A partire dal 16 giugno 2024, non ricoprirà più il ruolo di direttore generale e consigliere, cedendo il passo a nuove sfide professionali.
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Damato, originario di Barletta e laureato in Economia aziendale alla Bocconi, aveva giocato un ruolo fondamentale nella crescita delle società legate a Chiara Ferragni. Prima dello scandalo “Balocco-gate”, che ha gettato ombre sulla gestione del gruppo, Damato aveva consolidato il suo potere, influenzando ogni aspetto delle operazioni di Fenice e TBS Crew.

Gruppo Ferragni: la nuova era sotto Marina Di Guardo

Il passo successivo nel rinnovamento aziendale è stato segnato dalla nomina di Marina Di Guardo, madre di Chiara Ferragni, a direttrice generale effettiva della Sisterhood. Conosciuta per il suo lavoro come scrittrice e la sua presenza sui social, Marina Di Guardo assume ora il controllo operativo con gli stessi poteri precedentemente detenuti da Damato. Questo riassetto arriva sei mesi dopo lo scandalo legato ai pandori Balocco Pink Christmas, un episodio che ha visto Damato e Chiara Ferragni coinvolti in indagini per concorso in truffa aggravata.La collaborazione tra Damato e Chiara Ferragni era iniziata nel 2017, segnando una fase di espansione significativa per il marchio “Chiara Ferragni”. Le entrate e i profitti di Fenice e TBS Crew nel 2022 avevano testimoniato il successo della loro partnership.

La nomina di Marina Di Guardo rappresenta un tentativo di riportare il gruppo a una gestione più familiare e di fiducia, con l’obiettivo di superare le difficoltà recenti e rilanciare le performance aziendali. Il coinvolgimento diretto della madre di Chiara Ferragni segna un ritorno a una struttura gestionale più intima e personalizzata.

Insomma, l‘addio di Fabio Maria Damato segna la fine di un’epoca nell’impero Ferragni, aprendo le porte a un nuovo capitolo guidato da una figura fidata come Marina Di Guardo.