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“Le auto elettriche sono dannatamente pericolose”. La clamorosa stroncatura dell’esperto: “Ecco perché”

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Jeremy Clarkson, celebre conduttore del programma televisivo britannico Top Gear, è noto per le sue opinioni decise e autorevoli nel mondo delle automobili. Recentemente, ha espresso critiche pungenti nei confronti delle auto elettriche, che secondo lui non mantengono le promesse dei loro produttori. Clarkson, infatti, ha ribadito in un editoriale per The Sun che i veicoli elettrici non percorrono le distanze dichiarate con una singola carica. Questa affermazione è emersa dopo un test condotto da AutoExpress sulla Jeep Avenger elettrica, che ha evidenziato un’autonomia reale inferiore a quella prevista.
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Il famoso presentatore non ha risparmiato le stazioni di ricarica, definendole inefficienti e spesso non funzionanti. “E poi, se riesci a trovare una stazione di ricarica che non sia rotta e che sia adatta alla tua particolare auto, dovrai aspettare 17 ore perché tutti quelli davanti a te in coda consumano un pasto di quattro portate mentre aspettano che le loro auto si ricarichino”, ha scritto con il suo tipico humor britannico.

Non è la prima volta che Clarkson si esprime in modo così netto. Già nell’agosto del 2023, sempre sulle colonne di The Sun, aveva dichiarato che le auto elettriche sono “dannatamente pericolose”. Ha menzionato i numerosi casi di autocombustione che hanno coinvolto veicoli a batterie, sottolineando che queste auto contengono energia esplosiva pari a sei granate a mano. Un episodio significativo è stato l’incendio della nave cargo Fremantle Highway nelle acque olandesi, causato da un’auto elettrica che ha preso fuoco spontaneamente, danneggiando l’intera nave e provocando anche la morte di una persona a bordo.

La bocciatura dell’erede Toyota

Clarkson non è solo nella sua battaglia. Akio Toyoda, erede della Toyota, ha più volte criticato i veicoli “green”, sostenendo che inquinano più dei motori tradizionali a causa dell’enorme dispiego di elettricità. La speranza di Clarkson e dei suoi sostenitori è che l’ubriacatura green dell’Unione Europea passi, evitando così la transizione totale al full electric prevista per il 2035. In conclusione, Jeremy Clarkson continua a essere una voce fuori dal coro, mettendo in dubbio il futuro delle auto elettriche con argomentazioni che sollevano dubbi e discussioni su un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico.