La perdita dei capelli è da sempre un problema per gli uomini e, in misura minore, anche per le donne. Dai cinquant’anni in su, ma per molti anche prima, il cambiamento del proprio aspetto fisico è un tema che non va sottovalutato. Da un punto di vista psicologico, infatti, rappresenta uno degli scogli principali che le persone si trovano ad affrontare con l’invecchiamento. Ora, però, per chi soffre per la perdita precoce dei capelli – ma anche per tutti gli altri – arriva dalla Svizzera una grande novità. Sicuramente meno invasiva dei trapianti e soprattutto più naturale nei risultati a cui può portare.
Il nome di questo “farmaco miracoloso” in grado non solo di bloccare la perdita dei capelli, ma addirittura di farli ricrescere, è TOP-M119. Si tratta di un principio attivo contenuto in una molecola generata dalla combinazione di altri due farmaci: la nitroglicerina e il Sildenafil, noto a tutti come Viagra. Il progetto è nato per volontà dell’ex manager di Novartis Reto Naef e dell’ex CEO Daniel Vasella. Vista la grande quantità di persone che soffrono intimamente per questo problema, i due ex manager hanno pensato che fosse possibile risolverlo attraverso una maggiore irrorazione sanguigna del cuoio capelluto, una delle principali cause della caduta dei capelli.
“Grazie all’azione combinata di Viagra e nitroglicerina”, ha spiegato Naef, “otteniamo una circolazione sanguigna 1.000 volte superiore”. E Pascal Brenneisen, CEO di Topadur Pharma – l’azienda che si è lanciata in questa impresa – si è detto certo che “siamo a una svolta nella lotta alla calvizie“. Ora il farmaco passerà alla fase dei test sugli esseri umani per poi, se non ci saranno problemi, essere commercializzato. Le “cavie” saranno, inizialmente, cittadini cinesi. Questo perché il fondo di investimento che ha messo a disposizione dell’azienda il denaro per finanziare la ricerca viene da Pechino. Una scelta ponderata: si stima infatti che, una volta sdoganato, il TOP-M119 andrà a coprire un mercato del valore approssimativo di 30 miliardi di dollari.
In conclusione, se le promesse del TOP-M119 verranno mantenute, potremmo trovarci di fronte a una vera e propria rivoluzione nella lotta contro la perdita dei capelli. Un cambiamento che non solo migliorerebbe l’aspetto fisico, ma anche il benessere psicologico di milioni di persone in tutto il mondo.