Il calo delle vendite di auto elettriche è un fenomeno globale. L’euforia iniziale per la transizione verso veicoli a basso impatto ambientale ha ceduto il passo a un crescente scetticismo da parte degli acquirenti. Diversi fattori concorrono a questa inversione di tendenza, riflettendo un cambiamento di percezione che sta riportando in auge voci critiche. Tra queste, spicca quella di Jeremy Clarkson, celebre giornalista britannico noto per le sue posizioni polemiche e provocatorie.
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“Ho capito in 15 minuti che sono inutili”
Clarkson, già conduttore di “Top Gear” e “The Grand Tour”, non ha mai nascosto la sua avversione per le auto elettriche. Le sue opinioni, spesso espresse con toni taglienti, gli hanno attirato molte critiche, tanto da essere etichettato come negazionista del cambiamento climatico e luddista. “Mi sono bastati quindici minuti per capire che le auto elettriche fossero inutili”, ha scritto nel suo spazio sul Sun, aggiungendo che esprimere queste idee in televisione gli è valso l’appellativo di folle.
La recente diminuzione delle vendite offre a Clarkson una rivincita. “Potete immaginare la mia soddisfazione nel vedere milioni di persone avvicinarsi al mio punto di vista,” ha affermato. In Germania, a marzo, le vendite di veicoli elettrici sono calate del 29%, un dato significativo che si rispecchia in una flessione dell’11% nel resto dell’Unione Europea. Anche nel Regno Unito, dove l’influenza delle campagne ecologiste è più forte, la quota di mercato dei veicoli a batteria è scesa dal 16,6% al 15,2% nel 2024.
Crisi Tesla e modello competitivo Usa
Il caso Tesla rappresenta un punto cruciale nella narrazione di Clarkson. L’azienda di Elon Musk, spesso considerata il pioniere del settore, ha annunciato il licenziamento del 10% del suo personale, pari a circa 14.000 dipendenti. Clarkson attribuisce questo declino non solo alla riduzione delle agevolazioni fiscali da parte dei governi, ma soprattutto alla crescente consapevolezza dei consumatori sui limiti delle auto elettriche. Costose, monotone alla guida, poco pratiche per lunghi tragitti, e non particolarmente eco-sostenibili: questi sono i difetti che, secondo Clarkson, stanno emergendo sempre più chiaramente agli occhi del pubblico.
La riflessione di Clarkson si conclude con un monito sulla realtà delle auto elettriche, che, al di là delle facili promesse, devono ancora dimostrare di essere una soluzione valida e sostenibile per il futuro della mobilità. Le sue parole, pur discutibili, trovano riscontro in un mercato sempre più attento e disincantato, segnando un momento di svolta nella percezione collettiva delle tecnologie verdi.