Da domenica 7 luglio, l’Unione Europea implementerà un nuovo regolamento sulla sicurezza stradale, mirato a ridurre gli incidenti e proteggere passeggeri, pedoni e ciclisti. Le nuove normative prevedono l’installazione obbligatoria di avanzati sistemi di assistenza alla guida su tutti i veicoli nuovi venduti nell’UE. Uno dei principali cambiamenti sarà l’introduzione di limitatori di velocità connessi alla rete GPS, progettati per avvisare i conducenti in tempo reale se superano i limiti di velocità. Questo sistema, integrato con segnali sensoriali simili a quelli delle cinture di sicurezza, non è stato oggetto di critiche significative.
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Oltre a questo, sarà obbligatorio installare una sorta di “scatola nera”, tecnicamente nota come Event Data Recorder (EDR), che registrerà e memorizzerà dati in caso di incidenti. Tuttavia, secondo esperti di sicurezza stradale, le restrizioni imposte da Bruxelles potrebbero comprometterne l’utilità, poiché non potrà registrare informazioni cruciali come data, ora e posizione dell’incidente. Questi dati sono fondamentali per le indagini sulla sicurezza stradale e la ricostruzione degli incidenti.
Per quanto riguarda i diversi tipi di veicoli, le automobili e i furgoni dovranno anche essere equipaggiati con sistemi di mantenimento della corsia e frenata automatizzata, mentre per i camion e gli autobus saranno implementate tecnologie per ridurre i punti ciechi e monitorare la pressione degli pneumatici.
È importante notare che le nuove regole non si applicheranno ai veicoli acquistati prima del 7 luglio 2024, garantendo una transizione graduale verso l’adozione completa delle tecnologie di sicurezza stradale avanzate.
Nonostante le critiche sulle limitazioni dell’EDR, l’Unione Europea ha ribadito che i dati raccolti saranno trattati in forma anonima e utilizzati solo per analizzare incidenti in generale, senza rivelare dettagli specifici sui singoli casi. Questo approccio, sebbene possa limitarne l’efficacia investigativa, è destinato a migliorare complessivamente la sicurezza su strada nell’UE.
Con l’entrata in vigore di queste nuove misure, si prevede un significativo miglioramento nella protezione di tutti gli utenti della strada, contribuendo a ridurre il numero di vittime e feriti gravi entro il 2038, secondo le stime della Commissione Europea.