Potrebbe sembrare uno scherzo ma non lo è. Si tratta di una questione potenzialmente più complessa di quello che potremmo pensare dalle nostre parti. In tempi in cui l’ora di religione a scuola – perlomeno in Italia – è frequentata da sempre meno studenti e la società è sempre più secolarizzata (con risultati decisamente meno positivi di quello che pensavano i detrattori di ciò che abbraccia la metafisica), qualcuno ha avanzato la proposta di aumentare le ore dedicate alle religioni nelle scuole. E chi poteva farlo se non uno che di nome fa DeSantis? Precisamente Ron DeSantis, governatore della Florida, che in un recente Disegno di Legge ha chiesto di aumentare i tempi di insegnamento della religione nelle scuole per “ripristinare i principi del cristianesimo nell’istituzione pubblica”. Un progetto che ha mandato su tutte le furie, non a caso, i Satanisti, che in America hanno costituito il “Satanic Temple”, o Tempio di Satana, che è riconosciuto dal Governo come una Chiesa. Una istituzione religiosa accettata sul piano legislativo.
Ed ecco che ai seguaci di Satana è venuta l’idea di proporsi come volontari nelle scuole della Florida come “cappellani del male” (o come preferite chiamarli), nell’intento di contrastare il disegno del Governatore. Questo perché la legge statale appena entrata in vigore apre i Campus a “consulenza e supporto aggiuntivi agli studenti” da parte di organizzazioni esterne. Quindi, sostengono i seguaci del Diavolo, l’insegnamento scolastico deve essere permesso anche a loro. Una sorta di “storia del diavolo” da insegnare ai ragazzini, magari con tutto il corollario di riti e credenze che lo circondano. Chissà se questo comprende anche i sacrifici umani… Ron De Santis si è opposto all’idea sostenendo che il satanismo “non è una religione” e che quindi i suoi rappresentanti “non sono qualificati” per poter condurre le ore legate alle religioni a scuola.
A rendere la cosa un po’ meno tetra, il fatto che per la legge della Florida l’ultima parola sull’assegnazione delle ore di lezione spetti ai singoli istituti scolastici. Per ora non risulta che qualcuno abbia deciso di introdurre nelle proprie aule lo studio delle Arti Oscure e dei rituali satanici. Ma non si sa mai, di questi tempi non si può essere sicuri di nulla. La questione che riguarda la Florida, probabilmente, resterà una semplice discussione filosofica. Ma apre la strada a futuri, possibili sviluppi, visto che il fatto che il Satanic Temple sia riconosciuto dal Governo potrebbe un giorno portare a contenziosi anche legali. E perché, a differenza di quanto si tende a credere e a scrivere dalle nostre parti, i seguaci di Satana – o almeno parte di loro – venerano il loro “idolo” e credono nel suo potere sul mondo.