Sta suscitando un notevole clamore a livello internazionale la recente decisione del governatore della Florida, Ron DeSantis, di scoraggiare l’uso dei vaccini mRNA contro il Covid-19 nelle persone più vulnerabili. Come riportato da Nbc News, il Dipartimento della Salute della Florida, in collaborazione con il chirurgo generale Joseph Ladapo, ha pubblicato giovedì una guida aggiornata per gli operatori sanitari, mettendo in discussione la sicurezza e l’efficacia dei vaccini mRNA prodotti da Pfizer e Moderna, anche per gli anziani e coloro che presentano condizioni di salute preesistenti.
Secondo le nuove linee guida dello stato, “i medici che hanno preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi per i pazienti di età superiore ai 65 anni o con patologie pregresse dovrebbero privilegiare vaccini e trattamenti non basati sulla tecnologia mRNA”. Questa posizione, in contrasto con le raccomandazioni delle agenzie sanitarie federali, è giustificata, secondo il Dipartimento della Salute della Florida, da alti livelli di immunità raggiunti attraverso infezioni pregresse e dai “dati attualmente disponibili”.
Nel documento si sottolineano anche alcune preoccupazioni legate alla sicurezza dei vaccini mRNA, come il rischio di sviluppare miocardite, una rara infiammazione del cuore, e la sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS), una condizione debilitante che colpisce il sistema cardiovascolare. Studi recenti hanno infatti rilevato una leggera ma aumentata probabilità di sviluppare miocardite in seguito alla vaccinazione con Pfizer o Moderna, sebbene il rischio aumenti significativamente in caso di infezione da Covid-19.