Sempre più cittadini italiani stanno optando per un’assicurazione sanitaria al fine di garantirsi una maggiore protezione in caso di incidenti o dell’insorgere di malattie. Queste polizze coprono le spese mediche, che possono includere ricoveri, terapie, consulenze mediche e altro, a seconda del piano scelto. Alcuni preferiscono integrarle con le prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, mentre altri scelgono di affidarsi completamente al privato per avere maggiore libertà e rapidità nelle cure. In un contesto dove i tempi di attesa del sistema pubblico si allungano sempre di più, molte persone si trovano a dover ricorrere a strutture private, affrontando costi elevati. Le assicurazioni sanitarie, quindi, rappresentano una soluzione per ridurre o, in certi casi, eliminare queste spese.
Il costo di una polizza sanitaria varia in base al provider, all’età del sottoscrittore e al numero di beneficiari coperti, come nel caso delle polizze familiari. Ma come funziona esattamente un’assicurazione sanitaria? Con il pagamento di un premio periodico, l’assicurazione copre, in modo totale o parziale, le spese sostenute per ricevere cure presso strutture private, specialisti e operatori sanitari. Le opzioni disponibili sul mercato variano molto, ma tutte le polizze coprono generalmente ospedalizzazione, convalescenza, esami diagnostici, terapie e anche la perdita di reddito causata da malattie o infortuni.
Secondo Benedetta Giuliani di Forbes, quando si sottoscrive un’assicurazione sanitaria, è necessario compilare un questionario dettagliato sulle condizioni di salute dei beneficiari. La polizza può essere stipulata per un singolo individuo o per l’intera famiglia, e alcune compagnie offrono la possibilità di estendere gratuitamente la copertura ai figli minorenni.
Come viene gestito il pagamento delle prestazioni sanitarie? Esistono due modalità principali. Con il rimborso indiretto, il cliente anticipa i costi e successivamente viene rimborsato, totalmente o parzialmente, in base alle condizioni della polizza. Con la liquidazione diretta, invece, l’assicurazione paga direttamente i fornitori dei servizi sanitari, senza che il beneficiario debba anticipare alcun costo.
Vediamo ora le opzioni migliori sul mercato, secondo Forbes, per il 2024:
- Reale Mutua – Realmente InSalute – Vita Intera: da 10€ a 74€/mese
- UniSalute – UniSalute 360°: 250€/anno
- Sara Assicurazioni – Saramedical: da 15€/mese
- Generali – Immagina Adesso – Salute e Benessere: da 52,50€ a 211,50€/mese
- Helvetia – MyHealth: solo su preventivo
- Allianz – Allianz ULTRA Salute: da 19€ a 78€/mese
- Axa – Protezione Salute: da 7€/mese
- Poste Assicura – Protezione Persona – Ricoveri e Interventi: solo su preventivo
- Intesa Sanpaolo – RBM Salute – XME Protezione: da 119€ a 299€/anno
- Groupama – BenEssere InSalute: da 27€/mese
- Zurich – MediCare: solo su preventivo
Generalmente, un’assicurazione sanitaria copre:
- Visite di controllo
- Esami e terapie legati a malattie o infortuni
- Acquisto di farmaci prescritti per patologie o traumi
- Ricoveri
- Visite specialistiche, anche extra-ricovero
Non sono invece coperte spese legate a:
- Interventi estetici
- Patologie preesistenti alla sottoscrizione
- Cure dentistiche non legate a infortuni
- Consulenze nutrizionali
- Patologie o incidenti legati a abuso di alcol, droghe o psicofarmaci
- Contraccettivi e aborti volontari.